Dopo Shanghai, le Ferrari e Lewis Hamilton saranno gli osservati speciali del GP di Russia, quarto appuntamento del Mondiale di F1. Per la terza volta
il Circus arriva a Sochi, su un circuito che fino a oggi ci ha regalato pochissime emozioni e che ha visto sempre il dominio delle Mercedes. Coi suoi tre sigilli in altrettanti appuntamenti, Nico Rosberg guida in solitaria la classifica e Hamilton dovrà dimostrare di non essere appagato dai numerosi successi conquistati negli anni. La lotta in famiglia potrà farci divertire con Lewis a caccia della terza vittoria a casa di Putin e Nico del poker in campionato.
La Ferrari è chiamata a reagire per provare a mettere un po’ di pressione ai campioni del mondo, anche se dispongono di un importante margine. In Cina i piloti del Cavallino non sono stati esenti da errori che hanno inciso sul risultato finale anche se i 37” di distacco da Rosberg sono un segnale importante. Kimi Raikkonen ha saputo reagire molto bene alle problematiche iniziando la stagione in modo decisamente più aggressivo e veloce, anche se soffre il confronto con Vettel, che deve recuperare la posizione in classifica nei confronti di Daniel Ricciardo.
La SF16-H dovrà guardarsi le spalle da una Red Bull in forte ascesa: senza la foratura capitata a Ricciardo quindici giorni fa, il secondo posto sarebbe stato più difficile da agguantare per Sebastian. Dispongono di un ottimo telaio, anche se concedono qualcosa sul fronte Power-Unit. Sotto questo aspetto, sono convinto siano già iniziate le manovre in prospettiva 2017, e mi auguro di essere più preciso nei prossimi giorni.
Le temperature esterne incideranno ancora una volta sulla scelta delle strategie e dei pneumatici. La Pirelli ha portato mescole Medium, Soft e SuperSoft. Anche questa volta ci sono vedute diverse all’interno dei team, soprattutto sul fronte di “gialle” e “rosse”. Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat puntano con decisione sulle mescole più morbide con 10 set di SuperSoft (2 Soft e 1 Medium) a testa contro gli 8 di casa Mercedes e i 6 di Vettel e Raikkonen. La Williams cambia strada “abbandonando” le Medium per puntare sulle SuperSoft, con 9 set per pilota, e tre set di Soft, contro i 4 di Hamilton/Rosberg e i 6 per Maranello.
Coi suoi 309 km sarà un gran premio impegnativo soprattutto per cambio e trazione. Inoltre alcuni motori entrano nella quarta gara e l’affidabilità potrebbe giocare un ruolo importante. Da quello che si legge, il motore sostituito in Cina da Hamilton è stato recuperato.