Jean-Éric Vergne, pilota francese della scuderia DS Virgin Racing, ha regalato ai suoi fan uno stupendo piazzamento nel primo ePrix nella capitale francese. Il 23 aprile i due piloti di DS Virgin Racing hanno entusiasmato nelle qualifiche. Sam Bird ha conquistato la pole position, mentre Jean-Éric Vergne ha mancato la prima fila per uno scarto infinitesimale. Le grandi speranze per il box DS Virgin Racing si sono spente purtoppo già in partenza per l’eccessivo pattinamento delle ruote della monoposto di Sam allo spegnimento del semaforo, che ha permesso a Lucas di Grassi di andare in testa dopo la prima curva. Anche Vergne ha approfittato della situazione per superare il suo partner, grazie a una manovra decisa, per poi andare all’attacco di di Grassi.
Nella prima parte della gara il brasiliano ha aumentato progressivamente il vantaggio, lasciando Bird e Vergne, a combattere tra loro. I due piloti di DS Virgin Racing hanno proseguito in formazione, prima di effettuare il cambio di vettura esattamente nello stesso momento. Al ritorno in pista Sam ha cercato un deciso sorpasso su Jean-Éric, tenendo i tecnici con il fiato sospeso. Fortunatamente il contatto è stato evitato, e ambedue hanno ripreso le posizioni iniziali.
Nel secondo stint di gara Sébastien Buemi è salito dall’ottavo al quarto posto, arrivando diverse volte a minacciare Sam. Lo svizzero ha usato il suo FanBoost per iniziare la scalata, e si è confrontato con la dura difesa di Sam, mentre Jean-Eric ha conservato il suo secondo posto. Sam ha resistito, ma a sei giri dalla fine ha ceduto alla prima curva. Spinto all’interno, ha frenato troppo tardi ed è andato dritto. Nonostante uno spettacolare testacoda di 360° per tornare in pista senza danneggiare la DSV-01, è stato superato da Sébastien Buemi, Nico Prost e Stéphane Sarrazin, e relegato in sesta posizione.
Vergne, secondo, ha tenuto la posizione fino all’arrivo dietro la safety car, intervenuta dopo l’incidente a un concorrente e che ha impedito a Jean-Éric di usare il suo FanBoost, per giocarsi la vittoria. DS Virgin Racing ha così dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio.
Jean Eric Vergne: «E’ un risultato fantastico, sia per il team sia per DS, che ha progredito in casa. Ho avuto una stagione complicata, il team è stato paziente con me, e oggi volevo ricompensarli: ed è esattamente quello che ho fatto. Ormai guardo al futuro e mi auguro un gran numero di vittorie e di podi. La scuderia se li merita, e l’atmosfera parigina ha migliorato ancora questa giornata. Stare sul podio è stato un momento meraviglioso».
Nonostante le speranze di salire sul podio fossero svanite, Bird si è rallegrato per il compagno di team, e ha capito l’importanza di fare bene a casa propria, con l’ePrix di Londra in arrivo.
Sam Bird: «Sono molto felice per JEV. Se lo merita veramente. Ho tentato di superarlo perché il nostro mestiere è lo sport automobilistico, ma sono veramente contento per il team. Ancora una volta abbiamo dimostrato di saperci giocare la partita, e le nostre prestazioni ci danno grande fiducia prima di Berlino».
Alex Tai, Direttore del DS Virgin Racing: «DS ha offerto al team la sua ingegneria d’eccellenza, e siamo felici di vedere i nostri piloti battersi per il podio lungo l’intera gara. Se il risultato finale è un po’ deludente, dopo le performance nelle qualifiche, sono felice per JEV e per DS del risultato con cui lasciamo Parigi. E’ un’iniezione di fiducia prima della manche tedesca del campionato».
Yves Bonnefont, Direttore di DS Automobiles: «Non avremmo potuto sperare molto di più», ha dichiarato con soddisfazione . «Sono stati momenti fantastici e indimenticabili per ognuna delle persone coinvolte nel progetto. Sono assolutamente orgoglioso di questo risultato, in un momento decisamente soddisfacente per le nostre équipe. Complimenti ai nostri piloti, due uomini di talento, che dimostrano anche le qualità della scuderia nella città in cui è nato il nostro Marchio».
La prossima tappa del calendario del Campionato FIA di Formula E sarà il 21 maggio nella capitale tedesca, a Berlino.
Redazione MotoriNoLimits