E’ uscito nelle sale cinematografiche il 7 aprile ed è già un successo: stiamo parlando di Veloce come il vento, il film con Stefano Accorsi,
diretto da Matteo Rovere, prodotto da Domenico Procacci per Fandango e Rai Cinema e ambientato nel mondo del motorsport. Protagonista oltre ad Accorsi, Peugeot, con due grintosissime 205. Girato tra Imola, Matera, Monza e Vallelunga, va visto perché anche raccontare per sommi capi la trama non rende l’idea di ciò che vedrete: Accorsi è Loris De Martino, un tormentato ma talentuoso pilota con un grande istinto per la guida, affiancato dall’attrice-rivelazione Matilda De Angelis, che nel film interpreta la sorella.
Coprotagoniste due Peugeot che hanno fatto (e fanno) battere il cuore a generazioni di appassionati del mondo delle corse e delle auto sportive: la 205 GTi 1.9 da 130 CV e la 205 Turbo 16, campione del mondo rally 1985 e 1986. In modo particolare, la Peugeot 205 T16, guidata da Accorsi in una gara clandestina mozzafiato ambientata tra i Sassi di Matera, è una vera e propria leggen
da del rally che proviene direttamente dal Musée de l’Aventure Peugeot di Sochaux, una vettura da 400 CV portata in Veloce come il vento quasi al limite per esigenze di copione. E che ha rischiato moltissimo, come ha detto anche Eugenio Franzetti, direttore comunicazione Peugeot, prima dell’inizio del film:
Accanto al difficile lavoro sulla sua fisicità per restituire l’inquietudine del personaggio di Loris, Accorsi (irriconoscibile, non solo nei capelli lunghi e nell’aspetto trasandato, ma persino nei gesti, nella camminata, ingrassato 12 kg per esigenze di copione) per questo film ha anche voluto imparare a guidare le auto da corsa per ricorrere il meno possibile a controfigure, e ha avuto un maestro d’eccezione: Paolo Andreucci, nove volte campione italiano di rally e pilota ufficiale di Peugeot Sport Italia. Andreucci è stato non solo il mentore dell’attore durante le riprese, ma anche lo stuntman (suo e di Matilda) nelle scene che ne hanno richiesto la presenza.
Stefano Accorsi: “Guidare la 205 T16 per me è stato un privilegio: oltre a essere un’auto mitica nel mondo del rally è anche rarissima, messa a disposizione dal Musée de l’Aventure Peugeot di Sochaux. Ammetto che sentivo la responsabilità perché erano previste scene di guida pericolose. Ma per fortuna c’era Paolo Andreucci! Avere come istruttore un super campione come lui ha reso tutto possibile: non solo mi ha spiegato in modo semplice e chiaro come trattare l’auto ma è stato capace di stemperare la pressione e di dare spazio al divertimento della guida!”.
Paolo Andreucci: “E’ stata un’emozione particolare, perché non capita tutti i giorni di salire a bordo di vetture che hanno fatto la storia del rally come la 205 T16 e – soprattutto – perché è stata la prima volta che mi sono avvicinato a una produzione cinematografica. Lavorare con Stefano è piacevole e stimolante. Ha un talento naturale per la guida, vi assicuro che non è scontato imparare a domare la potenza della T16 e gestire il cambio a innesti frontali… l’ha fatto da grande professionista. Tanto che non vi nascondo che ci piacerebbe fare insieme una giornata a bordo della nostra 208 T16 durante uno dei prossimi test”.
Una collaborazione, quella tra Peugeot e Stefano Accorsi, brand ambassador della casa del Leone, che è un percorso in crescendo, iniziato nel 2012 con lo spot della 208 al quale l’attore ha dato la voce, proseguito poi con il lancio della 308, del cui spot Accorsi era voce e anche interprete e consolidatosi con progetti speciali come 3 viaggi – i tre cortometraggi realizzati nel 2014 da Havas Worldwide Milan per Sky che declinano tre diversi modi di intendere il viaggio – e il recentissimo Best Technology Experience, il tour in 7 tappe nelle principali piazze italiane che rivoluziona il test drive, in cui è possibile testare i contenuti tecnici e tecnologici di Peugeot 308 GT, 2008 e 208 GTi attraverso l’esperienza immersiva nei tre video di virtual reality realizzati con tecnologia Oculus diretti da Stefano Accorsi e interpretati dallo stesso Accorsi e da Paolo Andreucci.
Ma Veloce come il vento non è un debutto nel mondo del cinema per Peugeot, bensì l’ennesima tappa di una lunga “carriera cinematografica” iniziata nel 1947 con Giorno di festa di Jacques Tati, e proseguita in Zazie nel métro di Louis Malle (1960), nella divertente saga degli anni 90 Taxxi di Luc Besson, in Midnight in Paris di Woody Allen (2011), 3 Days to Kill del regista statunitense McG (2014) con Kevin Costner e in Lucy firmato da Luc Besson e interpretato da Scarlett Johansson (2014).
Consiglio spassionato? Andate a vederlo, merita davvero e accontenterà tutti, uomini e donne, chi ama le corse e anche le storie d’amore. Un amore speciale, con la A maiuscola e non vi diciamo di più, se no vi roviniamo lo spettacolo. Intanto guardatevi la photogallery, come aperitivo… Ma credeteci: Stefano Accorsi, Matilda De Angelis, Matteo Rovere e Peugeot hanno davvero fatto centro! E le 205… da togliere il fiato! Avete programmi per stasera? E non dite che non vi abbiamo dato un’idea. Adesso tocca a voi andare al cinema… veloci come il vento, ovviamente!
Barbara Premoli























































































