Dopo la pioggia di giovedì, le prove libere al Bahrain International Circuit si sono svolte in condizioni relativamente fresche e ventose, con temperature della pista in calo, visto che le FP2 si sono svolte in serata: lo stesso orario di qualifiche e gara. I team hanno concentrato la maggior parte del loro lavoro su assetto e pneumatici nella seconda sessione, durante la quale è stato battuto il giro record in gara stabilito nel 2005. Da notare che in FP1 i tempi sul giro sono stati più veloci di oltre 5 secondi e in FP2 di 3 secondi rispetto a quelli dello scorso anno, con circa 2,5 secondi al giro, in condizione gara, tra la supersoft e la media.
Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Un’indicazione di quanto siano generalmente migliorati i tempi sul giro rispetto allo scorso anno viene dal fatto che il tempo peggiore registrato questo pomeriggio nelle FP1 sarebbe stato il migliore nelle FP1 del 2015. Inoltre, già nelle FP2 è stato battuto il giro record in gara. Ci aspettiamo che le condizioni durante le FP2 siano rappresentative di qualifiche e gara, quindi i team hanno raccolto molti dati per una gara in cui vedremo due, forse tre soste per la maggior parte dei piloti. Durante le FP2 abbiamo registrato un minimo di graining, in condizioni fresche e con più carburante. La supersoft, mescola low working range, sembra avere un vantaggio di circa un secondo al giro sulla soft, aiutata dalle temperature basse”.
Il fatto del giorno Pirelli: Per Stoffel Vandoorne, che domenica prenderà parte al suo primo gran premio, il Bahrain è un posto di debutti importanti. Il belga partecipò alla sua prima gara in GP2 in Bahrain nel 2014 – e la vinse. Si qualificò secondo al suo debutto a Sakhir, prima di dare il via a quattro pole consecutive in GP2.
Redazione MotoriNoLimits
Il riassunto della giornata:
Pressioni minime imposte: 21.5psi (anteriori) 19psi (posteriori)