Nico Rosberg davanti al compagno di squadra Mercedes Lewis Hamilton anche nelle seconde libere del GP del Bahrain. Il tedesco ha registrato un tempo di 1.31.001 sulle supersoft, quasi 1,6 secondi più veloce del tempo della pole 2015, a 0,241s da Hamilton. Nulla da fare per i rivali, almeno in questa prima giornata, contro il dominio Mercedes, anche sotto i riflettori sulla pista di Sakhir.
Alle loro spalle, un sorprendente Jenson Button sulla McLaren, anche se a 1,280s, con la Toro Rosso di Max Verstappen quarta, a un decimo. La Mercedes ha iniziato a girare con le soft e Rosberg è stato subito il più veloce nel suo primo run. Sebastian Vettel era terzo sulle soft, a 0,77s ma ha commesso due errori quando ha girato sulle supersoft, non riuscendo a migliorare. La sessione del tedesco della Ferrari si è chiusa prima del tempo a 15 minuti dalla fine. Dopo aver parlato di problemi di trazione, Vettel ha detto via radio al team: “La posteriore sinistra non è stata stretta. Non c’è il dado, questo è stato il problema“.
Se il tedesco, che ha chiuso 6°, ha lavorato sul passo in qualifica, il compagno di squadra Kimi Raikkonen si è concentrato sulla gara, completando uno stint di 20 giri sulle medie. A fine sessione, il finlandese ha montato le supersoft, chiudendo 5°, di 2 decimi più veloce del giro di Vettel sulle soft. L’ultima parte della sessione è stata dedicata ai long run, con tutte e tre le mescole. Settimo Daniil Kvyat, con Valtteri Bottas, Daniel Ricciardo e Felipe Massa a completare la top 10.
Ottimo debutto per Stoffel Vandoorne, sostituto di Fernando Alonso, 11°: il suo tempo 1.32.999 è stato di 7 decimi superiore a quello del compagno di squadra Button. La migliore delle Haas quella di Esteban Gutierrez, 12°, a un paio di decimi da Romain Grosjean, protagonista di un’uscita di pista, con l’ala che si è infilata sotto la macchina, causando la virtual safety car per rimuovere i detriti in pista. Stranamente fuori ritmo le Force India, con Sergio Perez e Nico Hulkenberg 15° e 17°. A chiudere la griglia le Manor di Pascal Wehrlein (19°, a meno di 3 secondi da Rosberg) davanti alle Sauber e al suo compagno di squadra Rio Haryanto.
Barbara Premoli