Un tweet ci ha rimandati a un articolo sul sito thisismoney.co.uk, con una bella e approfondita intervista a Bernie Ecclestone. Tra le molte cose interessanti (alcune non mancheranno di far discutere) del signore e padrone della F1, una ha attratto la nostra attenzione, e riguarda il GP d’Italia, non tanto a Monza ma in generale. Vi riportiamo quella parte di intervista, qui trovate il link per leggere tutto l’articolo: http://www.thisismoney.co.uk/money/markets/article-3510901/Is-speed-king-never-slow-fueling-F1-s-biggest-deal-Billionaire-Bernie-hints-sale-rages-EU.html#ixzz446Tlgu4G
“Adesso abbiamo 21 gare. Potrebbero essere di più, ma non penso succederà. Bastano. Alcuni dei ragazzi nei team sono già sconvolti“, dice Ecclestone. Che rivela che gli organizzatori di una possibile gara a Las Vegas ‘hanno un contratto. Vegas sarebbe super‘. Tuttavia i costi che hanno messo il turbo hanno messo in crisi diversi Paesi europei, con la Francia che non ha un GP dal 2009 e il GP d’Italia a Monza a rischio. ‘Monza ha un contratto per quest’anno, quindi la gara ci sarà. Il prossimo anno è un punto interrogativo‘, dice Ecclestone. ‘Non penso che dobbiamo avere un GP d’Italia. Qualcuno una volta mi ha detto una cosa divertente, che non poteva esserci la Formula 1 senza una gara in Francia. Ma l’abbiamo‘. “
Quello che è certo è che c’è grande confusione tra i diretti interessati, che forse sanno ma non dicono ancora tutto. Ecclestone non ha niente da perdere e quindi da nascondere. Non ha tempo da perdere e non ci gira attorno. Dice sempre le cose come stanno, quindi se ha dichiarato quello che abbiamo letto è perché lo pensa. O perché vuole giocare al rialzo… Presidente ACI, AC Milano, Sias, Comune di Monza, Governo, è ora di darsi una svegliata. Anche Roberto Maroni, quello che pensava di far paura a Mr E e di portare a casa il rinnovo pluriennale (pure con lo sconto, magari) con i suoi libroni pieni di firme. Proprio una bella sorpresa nell’uovo di Pasqua… da far andare di traverso la colomba a tutti, anche ai responsabili del circuito di Imola, che si sentono già il GP in tasca.
Barbara Premoli