Secondo il Campione del Mondo 1997 e ora commentatore Sky Jacques Villeneuve, la F1 deve tornare alle sue antiche radici o rischia il collasso. Jacques è solo l’ultimo di una lunga serie di insider, esperti e addetti ai lavori che sono esasperati dalle attuali questioni extra-pista che stanno caraterizzando la massima Formula. Il top lo si è toccato la scorsa settimana quando l’associazione dei piloti, la GPDA, ha pubblicato una rara lettera attaccando lo status quo.
“Posso solo condividere l’opinione dei piloti“, ha detto Niki Lauda poche ore dopo la sorprendente decisione di mantenere il nuovo format delle qualifiche in Bahrain. “Ciò che sta accadendo in F1 non è positivo. Tutti prendono la propria posizione, ognuno blocca l’altro, quindi non c’è accordo“.
Secondo alcune voci, non solo alcuni team hanno opposto resistenza in una questione che richiede ‘unanimità, ma anche le autorità dello sport. “La FIA e Jean Todt dicono che non saranno condizionati dai team su questioni che riguardano le regole“, ha aggiunto Lauda. Ma Villeneuve, un purista della F1, sostiene che nell’ultimo decennio i regolamentiono cambiati per puntare a un “fattore Hollywood’ che sta invece erodendo l’appeal dello sport. “E’ il modo sbagliato per cercare di aggiungere più show“, ha detto al giornale francese Le Figaro.
“Stiamo cercando di essere dei videogames, di attrarre i teenager che passano le loro vite facendo cose diverse ogni 10 minuti su Internet. Ma la F1 non sarà mai uno show del genere con macchine che esplodono e fanno drifting e 10.000 sorpassi. La F1 non è l’artificiale Hollywood e andare in quella direzione la distruggerà. Ciò che occorre è riportarla alla gloria, al prestigio e, soprattutto, alla credibilità del passato “.
Barbara Premoli