Dal 18 al 20 marzo l’Albert Park Circuit di Melbourne ospita il primo appuntamento del Mondiale 2016 di F1, il GP d’Australia. Il tracciato cittadino è veloce (l’anno scorso Lewis Hamilton ha ottenuto la pole a 221 km/h di media) e abbastanza impegnativo per i freni. Buona parte delle 9 staccate del circuito presentano un grado di difficoltà medio-alto per gli impianti frenanti e sono caratterizzate da decelerazioni variabili. Trattandosi di un tracciato non permanente, durante il weekend di gara si assiste ad un progressivo gommarsi della pista (nel 2015 dal primo turno del venerdì al Q3 i tempi sul giro sono scesi di 3 secondi), il che comporta un aumento delle decelerazioni e dell’impegno per i freni in termini di temperatura e usura. Secondo i tecnici Brembo l’Albert Park rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 10 si è meritato un indice di difficoltà di 7, identico a quelli ottenuti da altre piste tortuose come Montecarlo, Budapest, Sepang, Spielberg e Baku.
L’impegno dei freni durante il GP
Il tempo speso in frenata, pari al 18% della durata complessiva della gara, è nella media del campionato. Piuttosto elevata è invece la decelerazione media: 4g tra le più elevate tra i tracciati del Circus. L’Albert Park è una delle piste del Mondiale in cui le monoposto dissipano la maggiore quantità di energia in frenata: in media una vettura raggiunge i 238 kWh, ossia più dell’energia dissipata da una monoposto sulle piste di Suzuka e Silverstone messe insieme. D’altra parte, nell’intero GP ciascun pilota deve affrontare non meno di 500 frenate, esercitando un carico totale sul pedale superiore alle 64 tonnellate.
Le frenate più impegnative
Delle 9 frenate di Albert Park ben 6 sono classificate come impegnative per i freni, mentre sono due quelle di media difficoltà e solo una è leggera per gli impianti frenanti. Le staccate più impegnative, cioè con decelerazioni superiori ai 4,4 g sono 5 e tutte sono affrontate
con le auto lanciate a 300 km/h o poco meno. La più temuta è la curva Brabham (la prima) perché i piloti vi arrivano con velocità superiori ai 320 km/h e devono affrontare una decelerazione di 5,3 g: la potenza frenante richiesta è di 2.700 Kw che rappresenta uno dei valori più alti di potenza frenante per una frenata dell’intero Mondiale. Solo 2 le staccate di media difficoltà per i freni ( la Marina e la Prost) e solo una poco impegnativa, la numero 4, solo un leggero colpo al pedale del freno per rallentare di appena 20 km/h
Vittorie Brembo
In Australia, Brembo ha vinto in 15 delle 31 edizioni disputate sino ad oggi con uno score del 48%. Il pilota più vittorioso con freni Brembo a Melbourne è Schumacher con 4 successi, seguito da Berger e Senna con 2 successi ciascuno. Nessuno dei piloti in attività ha vinto il GP Australia due volte con i freni Brembo.
Redazione MotoriNoLimits