Arriva il via libera all’omologazione internazionale della pista del Mugello che, fra una settimana, sarà teatro della 12 Ore Italy-Mugello, cui parteciperà, tra gli altri, anche Robert Kubica. Roland Bruynseraede, delegato FIA in materia di sicurezza, ha effettuato nei giorni scorsi la visita ispettiva confermando al Mugello l’attribuzione della Licenza di grado 1, il massimo livello di sicurezza attribuibile a una pista internazionale: tale Licenza consente di ospitare tutte le gare automobilistiche organizzate sotto l’egida della FIA, compresa la Formula 1 (e con Monza a rischio la notizia assume un valore ancora più importante).
Bruynseraede, accompagnato dall’ Amministratore Delegato Paolo Poli, ha verificato lo stato dell’arte del circuito con particolare attenzione ai lavori effettuati in pista negli ultimi anni per incrementare la sicurezza attiva e passiva; il delegato FIA ha constatato la qualità degli interventi, manifestando la propria soddisfazione per questo ulteriore step del circuito italiano in materia di sicurezza.
L’omologazione del Mugello (circuito di proprietà della Ferrari) riaccende le voci sul futuro di Monza, storica sede del GP d’Italia, che resta ancora nebuloso e al centro di difficili negozionati con Bernie Ecclestone che, a detta della SIAS, procedono senza problemi, ma il dato di fatto è uno: se i problemi non ci sono, perché la firma non arriva? Nel frattempo, saputo dell’omologazione del circuito nel cuore della Toscana, l’ex-pilota di F1 e ora del WEC Mark Webber ha detto: “Preferirei fare 10 giri al Mugello che 100 ad Abu Dhabi“.
Redazione MotoriNoLimits