Vi sorprenderemo con un argomento che esula dai temi “motori” che trovate su MotoriNoLimits dal 4 ottobre 2013: quello delle pubblicità invasive, che imperversano sul web, purtroppo, a causa del malcostume e dell’assoluta mancanza di controllo e di regole da parte di chi dovrebbe occuparsi di queste cose. Arriviamo subito al punto.
Per nostra scelta, abbiamo sempre detto no a un’eccessiva presenza publicitaria, anche se a volte certe proposte avrebbero portato proventi su cui – diciamolo – nessuno sputa (e passateci il termine). La nostra è una TESTATA GIORNALISTICA di cui siamo orgogliosi, qui trovate INFORMAZIONI, non SPAMMING e abbiamo sempre voluto TUTELARE PROPRIO VOI LETTORI. Ebbene, da un mese circa a questa parte avrete notato anche voi (e succede con tutti i browser) che spesso e volentieri navigando su MotoriNoLimits di colpo si apre un’ALTRA FINESTRA, di una società (di cui non facciamo il nome per non fare pubblicità, vi basti sapere che è su sfondo verde e, per carità, non andate a cercarla, primo fareste il loro gioco, secondo entrereste nella rete!) che si occupa di SCOMMESSE SPORTIVE, AUTORIZZATA DALLO STATO ITALIANO. Addirittura si arriva al punto che la pagina di MotoriNoLimits si chiude e si apre solo quella. Dalla prima volta in cui è accaduto stiamo facendo di tutto, ci sono TRE TECNICI che stanno lavorando come pazzi, chi vi scrive (non tecnica!) stanotte ha cercato una soluzione fino alle 3 di notte. Ebbene, abbiamo capito questo e andiamo a spiegarvi LO SCHIFO, LO SCANDALO, LO SPORCO CHE C’E’ DIETRO.
La cosa parte con un SITO X qualunque che SI AFFILIA a questa società, inserisce un CODICE sul suo sito e, da quel momento, tutti quelli che lo visitano in automatico si ritrovano questa pubblicità che si apre. A fronte dell’affiliazione, il sito origine che si affilia prende un tot fisso più i ricavi da tutti quelli che vedono quella pagina, ci cliccano sopra e magari arrivano a giocare e scommettere. Ripeto, una società che ha il benestare dello STATO ITALIANO!
Partendo dal presupposto che quando navighiamo in Internet chi vi scrive visita solo ed esclusivamente pagine legate al lavoro e non è mai stato nostro interesse navigare così, per curiosità né tantomeno per giocare o andare su “SITI FUFFA“, dopo aver escluso che la cosa partisse da Adsense o dalla concessionaria di pubblicità perché la categoria GIOCHI e SCOMMESSE per noi è come il DIAVOLO, abbiamo passato la notte a inviare email a uffici vari che ci hanno commissionato pubbliredazionali, chiedendo se siano loro l’origine. Finora nessuna risposta. Ma è domenica e la gente normale va al cinema, in gita, a fare shopping o a mangiare un gelato. Non lavora.
Soluzioni che sulla carta dovrebbero risolvere il problema? BLOCCARE QUEL SITO DI GIOCHI (fatto), CANCELLARE I COOKIES (fatto), RIAVVIARE IL BROWSER (fatto). Innumerevoli volte. E stamattina rieccola. Perché sapete come funziona come dice l’INFORMATIVA PER CHI SI VUOLE AFFILIARE che ci abbiamo messo una vita ma abbiamo trovato stanotte? Chi va su un sito affiliato (magari sulla carta serissimo e su cui nessuno sospetterebbe mai) viene in pratica INFETTATO e per 45 giorni i cookies anche se li cancelli restano. Perché la gente a furia di vedere quella pagina prima o poi è indotta a giocare, a provarci, a cliccarci almeno una volta. Pensano questi geni del male. Ah, ovviamente è impossibile raggiungere per iscritto o telefonicamente dei responsabili, ci sono contatti solo per gli affiliati e chi gioca. Guarda caso. Abbiamo raggiunto una persona che ha a che fare con questa società ma ovviamente nega si sapere qualunque cosa e non può dare informazioni, per MOTIVI DI PRIVACY, LORO, NON NOSTRA CHE SIAMO VITTIME DI UN GIOCO SPORCO.
Abbiamo voluto dirvi tutto questo perché potreste pensare che questa PUBBLICITA’ INVASIVA sia una scelta nostra a scopo di lucro, ma lungi da noi l’idea di disturbare la vostra lettura e la vostra privacy. NOI NON SIAMO UNTORI e non lo saremo mai, perché per noi il RISPETTO è tutto e non lo vendiamo per una decina di euro al mese. Abbiamo una DIGNITA’. Siamo schifati, incazzati neri e a questo punto non resta che una soluzione: prendere il computer sotto braccio (che è il nostro strumento di lavoro, quindi un altro danno) e andare domani alla GUARDIA DI FINANZA per presentare un ESPOSTO CONTRO IGNOTI. Saranno loro a svelare l’origine di questa cosa e chi ne è l’origine ne pagherà le conseguenze, a livello di danni economici e morali. Noi ODIAMO LE SCOMMESSE SPORTIVE e vorremmo essere tutelati da uno STATO che dice che il GIOCO D’AZZARDO è proibito. Oltretutto il messaggio passa a tutti e come sapete il gioco è PROIBITO AI MINORI DI 18 ANNI. Ma questi signori non se ne preoccupano, gli basta (quando si apre la pagina) che in alto compaia la scritta, ma intanto tutti ci finiscono sulla loro pagina verde. Non importa a questi signori ma soprattutto non importa a PRESUNTI SITI SULLA CARTA SERI, a BLOG e TESTATE GIORNALISTICHE. Ecco, questo scritto è anche una denuncia contro questi DIRETTORI, GIORNALISTI o PSEUDO TALI, contro un MONDO DEL WEB CHE E’ UNA GIUNGLA SENZA REGOLE. contro un ORDINE DEI GIORNALISTI ASSENTE.
Scusate l’irruzione domenicale nelle vostre vite, ma è giusto che sappiate cosa accade nel dietro le quinte, ogni giorno. L’impegno e la fatica sono tanti, le giornate non bastano mai, ci mettiamo l’anima per tentare di dare il meglio, ma nelle nostre giornate non ci sono solo lo scrivere, l’andare alle presentazioni e alle prove, il lavoro di PR, la burocrazia. Ci sono anche questi intoppi che ci succhiano sangue, tempo, salute, energia che dovremmo e vorremmo dedicare ad altro, a MotoriNoLimits e magari anche alla nostra vita. Sempre e s0lo nel segno del RISPETTO, perché lo meritate per la passione e la costanza con cui ogni giorno ci seguite. Grazie, buona domenica e ovviamente vi terremo informati. Se vi comparisse quella pagina NON CLICCATECI SOPRA, CHIUDETELA e STOP e sappiate che NOI NON C’ENTRIAMO, ANZI STIAMO LOTTANDO. E se ci date una mano a segnalare questo SCANDALO farete e faremo qualcosa di positivo per questo mondo che sta andando a rotoli… Ultima cosa: a quei “poveretti” che si spacciano per comunicatori e si vendono per una decina di euro, non sapendo neppure cosa sia la professionalità e la serietà: VERGOGNATEVI. Detto di cuore. #unitisivince
Barbara Premoli