Attesissima, è arrivata la SF16-H, la monoposto con cui Vettel e Raikkonen cercheranno di dare filo da torcere alla Mercedes. La livrea ha molto più bianco rispetto agli ultimi anni, specie sul coprimotore e sull’ala anteriore. Come ha detto il direttore tecnico James Allison, per renderla competitiva la Ferrari ha optato per diverse modifiche. Il naso è più corto e più alto, con un impatto positivo sull’aerodinamica e, dopo quattro anni di sospensione pullrod, quest’anno arriva quella pushrod. La Ferrari ha lavorato sull’architettura della power unit, più stretta, cosa che influenza chiaramente il coprimotore, favorendo l’aerodinamica. Il team motore ha anche migliorato la combustione, il turbo e la presa d’aria, per trovare più prestazioni.
Sulle aspettative Maurizio Arrivabene è stato chiaro: “Di norma non stabilisco gli obiettivi, il mio boss dà obiettivi alla squadra. Penso che quest’anno dovremo spingere un po’ di più. Vorremmo lorttare fino alla fine per il Campionato. So che non sarà facile, perché i nostri avversari non dormono, ma vogliamo fare del nostro meglio“.
Dopo aver vinto tre GP nel 2015 con Vettel, quest’anno ovviamente la Scuderia punta a insidiare ancora di più la Mercedes. A questo proposito Allison ha detto: “Nel 2013 la Ferrari non era al giusto livello, il Campionato, tranne che per i pitstop. Abbiamo lavorato sodo in tutte le aree. Lo scorso anno abbiamo fatto un passo avanti decente e speriamo che questa monoposto ne farà un altro per renderci davvero competitivi. Abbiamo migliorato anche lo staff. Tutte le nostre speranze sono su questa macchina e non vediamo l’ora di scendere in pista“.
Barbara Premoli