Yokohama Rubber annuncia interessanti aggiornamenti tecnologici che riguardano sia il settore degli pneumatici, suo core business, sia la produzione di rivestimenti in gomma e di nastri trasportatori. Per quel che concerne gli pneumatici, da anni Yokohama Rubber è molto attiva nello studio dell’influsso dei propri prodotti sulla resistenza aerodinamica di un veicolo, compresi gli effetti che tale fattore ha su consumi ed economia di esercizio. Per questo la casa madre continua a sviluppare tecnologie che migliorano i flussi d’aria intorno a un veicolo in movimento, con benefici sul consumo di carburante. Nel corso degli anni Yokohama ha arricchito il disegno dei propri pneumatici con fossette laterali poste sulla spalla esterna e piccole protuberanze sul lato interno capaci di diminuire la resistenza aerodinamica del componente. L’aggiornamento attuale riguarda la disposizione ad angolo di queste protuberanze anche sulla spalla interna, artificio che permette un ulteriore miglioramento della resistenza aerodinamica del pneumatico e dell’intero veicolo. Un particolare algoritmo studiato da Yokohama in collaborazione con l’Università di Tohoku è capace di individuare il miglior punto di applicazione di tali sporgenze.
Yokohama sta affinando anche la propria ricerca tecnologica sulla morfologia del disegno battistrada: se le tecnologie descritte sopra riguardano la spalla e i lati dello pneumatico, questo secondo campo di studio si occupa dell’impronta a terra e delle possibilità di migliorarla per garantire al contempo ottimali performance in fatto di tenuta, frenata e rotolamento. Studiare la miglior soluzione in tal senso dà la possibilità di creare pneumatici di altissima qualità: ne è un esempio il BluEarth-1 EF20, un modello commercializzato in Giappone che ha ottenuto il massimo del rating nell’etichettatura nazionale.
Se nel campo pneumatici le tecnologie tendono a migliorare performance che contribuiscono ad una viabilità sostenibile, nel Multiple Business le nuove dotazioni sviluppate dalla casa madre mirano ad una maggiore resistenza di prodotti utilizzati in ambiti molto particolari. Di recente Yokohama ha infatti creato un nuovo tipo di nastro trasportatore particolarmente resistente alle alte temperature, capace di muovere elementi molto caldi (fino a 400°C) appena lavorati nei forni delle acciaierie o delle fabbriche di cemento e carbone. Un secondo aggiornamento riguarda un particolare rivestimento in gomma che viene usato per televisori LCD e schermi touch: questo film è molto resistente al bagnato e all’umidità, a garanzia di una maggior tutela e durata dei dispositivi elettronici.
Redazione MotoriNoLimits