Millennials and cars: the future of the car and the car of the future – il “contest” presentato a novembre che hanno affrontato gli studenti triennali e magistrali di Economia iscritti alla Seconda Università di Napoli e all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale – è entrato nella sua fase finale. Nato su iniziativa di Fiat Chrysler Automobiles con la collaborazione dei due atenei, il contest prevedeva la risposta con un massimo di 4mila caratteri ad alcune domande (Come immagini le auto tra 15 anni? Che cosa faresti con la tua auto se potessi? Che cosa ti aspetti i produttori di auto dovrebbero fare per migliorare la tua vita? Musica, social network e amicizia: se queste cose migliorano la tua vita, potrebbero anche migliorare la tua relazione con le auto?) per ottenere precise indicazioni su come i Millennials – così sono chiamati i giovani nati a cavallo tra la fine dello scorso secolo e l’inizio di questo – immaginano le vetture di domani.
Obiettivo del progetto è stato pertanto raccogliere in modo diretto e immediato le idee sulle auto di oggi e di domani da parte di giovani universitari di Economia e Management con una forte familiarità con la comunicazione, i social network e le tecnologie digitali. Le adesioni sono andate ben oltre le più ottimistiche previsioni, con più di 500 proposte presentate che sono state analizzate e giudicate dall’Innovation Board valutatore, composto da Daniele Chiari (responsabile di Product Planning & Institutional Relations) e Giorgio Cornacchia (responsabile di Engineering e del Centro Ricerche CRF) per FCA e dal professor Mario Sorrentino (ordinario di Business planning e creazione di impresa alla Seconda Università di Napoli e Direttore di Start up Lab) in rappresentanza degli atenei.
Tra tutte le proposte, l’Innovation Board ha così scelto le dodici più valide, quelle che maggiormente hanno rispettato i principi richiesti di originalità, fattibilità e sostenibilità. Ora il progetto passa alla fase finale, nella quale i dodici studenti selezionati dovranno preparare un “project work” con cui approfondire la fattibilità e le modalità di comunicazione al mercato delle idee proposte. Per questa attività i giovani potranno contare sull’aiuto della sede di Pomigliano del CRF, dove i tecnici e gli esperti di FCA saranno a disposizione degli studenti per aiutarli nel redigere i loro lavori. Al termine di questa seconda tornata l’Innovation Board sceglierà i quattro vincitori – i cui nomi saranno comunicati alla fine di marzo – che potranno usufruire di una grande opportunità professionale: partecipare a uno stage di sei mesi offerto da Fiat Chrysler Automobiles in uno degli stabilimenti presenti nel Centro-Sud Italia.
Redazione MotoriNoLimits