Non un’edizione fortunata per le Ferrari quella 2016 della 12 Ore di Bathurst. Sul circuito di Mount Panorama tanti gli ostacoli che le due 458 Italia GT3 si sono trovate davanti, troppi per poter salire sul podio, anche se una delle due vetture, quella del team DeFelice Homes, si è piazzata ai piedi del podio nella sua categoria.
La gara della vettura numero 88 del team Maranello Motorsport è stata subito rovinata quando Mika Salo è venuto a contatto con la Lamborghini di Nick Percat alla seconda curva del primo giro. La vettura rivale si è fermata subito, la Ferrari è arrivata alla terza ora di gara, e al 63° giro, prima di alzare bandiera bianca per i danni eccessivi lasciando grande amaro in bocca anche agli altri tre piloti dell’equipaggio: Toni Vilander, Grant Denyer e Tony D’Alberto. La vittoria, di classe e assoluta, è andata alla McLaren del team Tekno Autosports di Van Gisbergen-ParenteWebb.
L’altra 458 Italia, quella del team DeFelice Homes, si è piazzata quarta nella classe GT3-Am dopo una bella rimonta. In una fase di doppiaggio, infatti, Andrea Montermini, che divideva la vettura con Benny Simonsen, Tony DeFelice e Renato Loberto, era rimasto vittima di un incidente che gli aveva fatto perdere molto tempo. La rimonta della vettura numero 49 ha portato la Ferrari fino ai piedi del podio nella categoria vinta dall’Audi del team GT Motorsport di Taylor-Mawes-Antunes. Montermini e compagni saranno di nuovo in pista con la Ferrari nella prima gara del campionato GT Australia che si terrà in concomitanza con il primo GP di F1 della stagione, a Melbourne, a metà marzo.
Redazione MotoriNoLimits