Nel corso dell’evento Quattroruote Day svoltosi ieri a Milano, Luca Cordero di Montezemolo ha ricevuto il Premio Giovanni Mazzocchi, per aver saputo, lungo una carriera segnata dalla passione per l’automobile, coniugare formidabili record sportivi e altrettanto lusinghieri risultati industriali. Un manager vincente che ha legato il proprio nome alla Ferrari, ma che l’intero mondo dell’automotive stima e apprezza per qualità umane e competenza. Il premio è stato consegnato da Giovanna Mazzocchi Bordone, presidente dell’Editoriale Domus, che ha sottolineato i meriti sportivi e imprenditoriali del manager.
Intervistato da Giovanni Floris, Montezemolo ha anche parlato delle condizioni dell’amico Michael Schumacher definendole “non buone”.
“Ho costamente notizie su di lui e purtoppo non sono buone. Non buone per come uno sperava…”, ha detto l’ex-presidente della Ferrari, commosso. “E’ stato un grande pilota, ma un incidente di sci l’ha rovinato“. E, parlando di Schumi, ha invitato la platea a un applauso, che non poteva che essere fragoroso e sentito. I suoi commenti potrebbero essere interpretati come allarmanti, data la mancanza di notizie ufficiali sulle condizioni del sette volte Campione tedesco, dopo il suo ritorno a casa, in Svizzera, a fine 2014.
Nel corso della serata a Montezemolo, ora presidente di Alitalia e del comitato promotore delle Olimpiadi di Roma 2024, è stato chiesto di fare una previsione sulla stagione di F1 2016. “E’ una Ferrari diversa rispetto a quella dei miei tempi, ma la seguo. Dopotutto, è stata ed è la mia famiglia e la cosa più importante della mia vita“.
Barbara Premoli