Le indagini svolte dalla Mercedes indicano che dati e informazioni sottratti dall’ingegner Benjamin Hoyle non sono stati trasferiti alla Ferrari, escludendo qualsiasi coinvolgimento. “Non c’è alcuna condotta inappropriata da parte della Ferrari“, si legge in un comunicato Mercedes, che continuerà l’azione legale contro Hoyle. Le indagini interne proseguono, ma sembra che ci vorranno tra due e quattro mesi. Parlando dell’ingegner Hoyle, il presidente Sergio Marchionne ha chiarito che non è mai stato firmato alcun contratto, che la Ferrari non ha mai avuto nulla a che fare con lui e che il sospetto è che sia stato proprio lui a mettere in giro la voce.
Redazione MotoriNoLimits