Lo scorso 11 novembre è stata consegnata la milionesima Toyota Hybrid in Europa. Questo è solo l’ultimo record, in termini di tempo, nella storia delle vendite Hybrid. Ad agosto, infatti, Toyota Motor Corporation aveva annunciato che, dal lancio della prima Prius nel 1997, le vendite a livello globale dei veicoli Hybrid Toyota e Lexus avevano superato gli 8 milioni. Queste vendite hanno già contribuito alla riduzione di oltre 58 milioni di tonnellate di CO2 in termini di emissioni.
Gli obiettivi per il futuro di Toyota e Lexus, in termini di salvaguardia e rispetto dell’ambiente, mirano a considerare – entro il 2020 – l’ibrido sempre più centrale nella politica e filosofia aziendali e nella vita delle persone, con l’intenzione di raggiungere i 15 milioni di vetture Hybrid a livello globale. Le sfide, naturalmente, non si fermano a questo. Per il 2050, le linee guida Toyota puntano a ridurre la media globale delle emissioni di anidride carbonica del 90%, rispetto alla media Toyota del 2010, ad azzerare le emissioni di CO2 che derivano dal ciclo di vita della vettura e a raggiungere impianti di produzione a zero emissioni. Sono sfide decisive che devono portare a un punto di svolta: la salvaguardia e il miglioramento dell’intero pianeta.
Le vendite Hybrid rappresentano il 23% del totale delle vendite di Toyota Motor Europe che, attualmente, ha nella gamma europea ben 14 modelli Full Hybrid: Prius, Prius+, Prius Plug-in, Yaris Hybrid, Auris Hybrid, Auris Hybrid Touring Sports, Camry Hybrid, CT Hybrid, IS Hybrid, NX Hybrid, GS Hybrid, RX Hybrid ed LS Hybrid. In Italia il mix Hybrid Toyota e Lexus raggiunge il 35% con ben 11 modelli in gamma.
Redazione MotoriNoLimits