Sotto i riflettori del circuito di Yas Marina, la stagione 2015 del Campionato del mondo di F1 si è conclusa con la finale di Abu Dhabi. Infiniti Red Bull Racing ha terminato la stagione piazzando le due monoposto a punti, grazie al sesto posto di Daniel Ricciardo e al decimo di Daniil Kvyat. Lottando accanitamente per tutti i 55 giri, la Scuderia Toro Rosso si è trovata, alla fine, con Carlos Sainz e Max Verstappen alle porte della top 10. Infiniti Red Bull Racing conclude l’anno al 4° posto del Costruttori, la Scuderia Toro Rosso al 7°.
FATTI SALIENTI DELLA GARA
- Partito in quinta posizione, Daniel Ricciardo è stato superato al via da Hülkenberg. Primo a fermarsi tra i piloti del gruppo in testa – già al sesto giro – riusciva nell’undercut sulla Force India. Il secondo stop anticipato lo avvicinava a Sergio Perez, quarto. L’australiano veniva sorpreso da Vettel, la cui strategia gli consentiva di prendere il sopravvento sul messicano.
- Nonostante l’ottima partenza di Daniil Kvyat, l’eccellente scatto di Carlos Sainz piazzava lo spagnolo davanti alla Red Bull, alle prese con Valtteri Bottas. Grazie al pitstop anticipato, lo superava profittando di gomme più fresche. Di nuovo nella top 10, incalzava Massa, all’ottavo posto, senza riuscire a passare. L’offensiva di Grosjean negli ultimi passaggi faceva scivolare il russo in decima posizione.
- In casa Scuderia Toro Rosso, Carlos Sainz ha fatto una splendida partenza ritrovandosi in settima posizione alla fine del primo giro. Dopo aver perso tempo ai box, puntava al nono posto di Kvyat, prima che Romain Grosjean lo escludesse dalla zona punti a due giri dal traguardo.
- Max Verstappen ha avuto un GP movimentato. Il ritmo sostenuto all’inizio della gara gli consentiva di entrare nella top 10, ma pagava a caro prezzo una strategia a tre stop e una penalità di 5 secondi per aver guadagnato un vantaggio superando Button. L’olandese si classificava 16°, dopo l’applicazione delle penalità a fine gara.
Rémi Taffin, Direttore delle Operazioni: «È stata una lunga corsa e abbiamo fatto di tutto per guadagnare posizioni. I nostri concorrenti erano comunque molto forti e il sesto posto rappresenta quanto di meglio potessimo fare. Vedere quattro monoposto raggiungere il traguardo ci rallegra, ma resta comunque un senso di delusione alla conclusione di una stagione complicata. I risultati finali non sono all’altezza né dell’immenso lavoro fatto dietro le quinte, né dello spirito che ha regnato nel team. Grazie a tutta la squadra di Viry per i loro incessanti sforzi».
Cyril Abiteboul, Direttore Generale: «È difficile accettare il quarto posto di Red Bull in campionato e ne condividiamo le responsabilità. Per la Toro Rosso, la classifica finale non è forse quella attesa. Tuttavia, con più del doppio dei punti rispetto al 2014, l’anno è stato complessivamente eccellente e siamo fieri del lavoro compiuto per ottenere tali risultati. Dopo questa stagione così difficile, sia in pista che fuori, tengo a ringraziare tutti i team di Viry-Châtillon per il loro lavoro. Quando ci siamo trovati sotto pressione, all’inizio dell’anno, sarebbe stato facile sentirsi demotivati, ma hanno saputo restare concentrati e assicurare nuovi sviluppi. Abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi ma mi auguro che questa stagione sarà presto considerata come un’anomalia statistica».
Redazione MotoriNoLimits