Il pilota della Mercedes Nico Rosberg ha conquistato l’ultima pole della stagione (la 6° di fila) sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi, dopo una sessione di qualifica tenutasi nel tardo pomeriggio, con temperature della pista calanti. Il progressivo calo di temperature ha significato che le prestazioni sono aumentate man mano che la sessione è andata avanti: i tempi migliori si sono registrati alla fine di ogni sessione. La qualifica è cruciale ad Abu Dhabi, in un GP vinto solo una volta da un pilota non partito dalla prima fila.
Molti piloti hanno utilizzato la supersoft nel Q1, mescola che è di circa 1,2 secondi più veloce rispetto alla soft. Di conseguenza, quasi tutti i piloti arrivati in top 10 non hanno set di supersoft nuove a disposizione. La gomma soft, più durevole, si accinge ad essere la gomma preferita per la gara. Kimi Raikkonen, Ferrari, è stato l’unico pilota a utilizzare solo gomme morbide in Q1, e ha quindi salvato un set di supersoft nuove per la gara. Il finlandese partirà in seconda fila, accanto a Sergio Perez, Force India, che ha disputato una qualifica brillante e partirà dalla 4° posizione.
Dal Q2, tutti i piloti hanno utilizzato pneumatici supersoft; qualcuno ha limitato i run per salvare il maggior numero di supersoft fresche per la Q3. Le temperature della pista sono continuate a cadere nel corso di tutta la sessione finale. Tuttavia, l’usura e il degrado degli pneumatici sono stati in linea con le attese in tutte le sessioni, senza fenomeni di graining o blistering su un circuito che si è andato sempre più gommando. Questo significa che molti piloti opteranno per una strategia a due soste, partendo con le supersoft per poi completare due stint con le morbide.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Ancora una volta, Abu Dhabi ci ha regalato una spettacolare sessione di qualifiche sotto le luci. Abbiamo visto alcune strategie diverse in campo, con Kimi Raikkonen che è stato l’unico ad utilizzare unicamente la soft in Q1, prima di completare un solo run sulla supersoft in Q2. L’usura e il degrado sono esattamente in linea con le nostre previsioni. Ciò significa che sono possibili diverse strategie, anche se ci aspettiamo che la gran parte dei piloti opti per due pitstop. Con temperature in continua diminuzione, il muretto dei box sarà costretto a monitorare la situazione e forse ad adattare la strategia in corso d’opera”.
La strategia Pirelli: molto probabilmente la maggior parte dei piloti effettuerà due soste, nel corso dei 55 giri di Abu Dhabi. La strategia più probabile è: partenza con supersoft, poi soft al 10° e al 32° giro. In teoria una strategia a tre soste è la più veloce (inizio con le supersoft, poi soft al 7°, 23° e 29° giro), ma solo con una macchina abbastanza veloce da permettere di sorpassare e guadagnare posizioni in pista, in caso di traffico.
Redazione MotoriNoLimits