Arriviamo all’ultima gara ad Abu Dhabi al termine di una stagione all’insegna della Mercedes, dove solo la Ferrari è riuscita a rovinarle la festa
in tre occasioni, anche se purtroppo il divario tecnico resta ampio. Gli stessi clienti Mercedes, nonostante la superiorità garantita della Power-Unit, non sono riusciti a reggere il confronto sul lato tecnico.
Arriviamo quindi ad Abu Dhabi, con più poco da dire. Resta in ballo solamente il quarto posto con una lotta tra Bottas-Raikkonen-Massa e il sesto posto nel costruttori tra Lotus e Toro Rosso. Mi auguro che Kimi sia in grado di sopravanzare il connazionale della Williams dimostrando il suo vero valore, visto l’importante divario di punti nei confronti di Vettel, per iniziare al meglio il 2016. Nove punti invece separano Faenza da Enstone. Un distacco non facile da colmare in una sola gara, nonostante una Lotus in difficoltà economica.
Come da trazione si correrà in notturna con un asfalto condizionato dalla sabbia del deserto, che andrà migliorando sessione dopo sessione, e dal caldo. L’impianto frenante è particolarmente sollecitato visto che lavora per il 22% del giro, con due importanti rettilinei. Dopo i due successi consecutivi, Rosberg proverà a chiudere in bellezza una stagione per lui amara, anche se Hamilton è determinato a non concedergli nulla. Finale di campionato veramente indecifrabile per il buon Nico. Scarico dalle tensioni del campionato, ha trovato la serenità per controbattere il suo fortissimo compagno di squadra.
Da martedì 1 dicembre invece sarà già “Mondiale 2016” con il test Pirelli, dove verrà provata la mescola ultra morbida Super SuperSoft color viola. I team ne verificheranno la durata e il degrado con massimo carico di carburante e in versione Q3. Una variabile in più per le strategie.