Il comunicato arriva come una pugnalata per chi ama l’Autodromo di Monza da sempre. Già ieri vi avevamo anticipato l’ingresso nel calendario del Mondiale Superbike 2016, provvisorio, previo lavori alla pista per omologarla alle moto. Questa mattina arriva il comunicato ufficiale dell’Autodromo, con cui viene dato l’annuncio del possibile ritorno della SBK e degli altrettanto possibili interventi alla pista. Ve lo riportiamo integralmente, perché non abbiamo voglia di perdere tempo a sistenare refusi e forma. Quello che conta per noi sono le ultime righe, quelle in cui si legge di “una pre-conferenza dei servizi, atta a raccogliere input fondamentali di tutti gli Enti coinvolti. Successivamente all’approvazione definitiva del progetto seguirà l’assegnazione dei lavori tramite appalto pubblico e consecutiva realizzazione dell’opera“.
Allora, a parte il fatto che non sarà certo la Superbike a salvare il destino dell’Autodromo, ci chiediamo, dopo anni di lotte con Verdi e ambientalisti per proteggere il patrimonio del Parco, quando si combatteva persino per opporsi al taglio di una pianta pericolosa, come possano i signori della Sias pernsare che gli Enti interessati concordino con quello che si annuncia uno scempio. Per non parlare della pista stessa che, per essere adeguata alle gare motociclistiche e riomologata (ve lo ricordate il motivo per cui Monza ha perso l’omologazione per le moto, vero?), non sarà più il circuito che conosciamo, amiamo e che il mondo ci invidia. Se ve lo dico, credetemi, perché so. E chi ci mette i soldi che non ci sono? Gli industriali di Confindustria Monza e Brianza? E se l’asfaltatura della via di fuga alla Parabolica ha suscitato tutte le proteste che sappiamo, credete che tutto questo possa essere accettato così, da tutti? Forse solo da quelli che da tutto questo hanno da guadagnare, non certo da chi ama l’Autodromo e il motorsport. Personalmente conto su Ivan Capelli, presidente AC Milano e pilota e amico e innamorato di Monza. E’ l’unico motivo per cui ho aggiunto quel “forse” nel titolo. Che cosa rischiamo? Che perdiamo la Formula 1, uno dei circuiti più belli del mondo e la Storia. Ma per qualcuno è niente, a fronte del business. E chissà che cosa ne penserà Bernie Ecclestone… Ultima cosa: a fine dicembre chiude anche la Libreria dell’Autodromo. Ma anche questo è un pezzo di Storia che, a quanto pare, non interessa a chi gestisce l’Autodromo.
Barbara Premoli
Adeguamenti di sicurezza della Pista Autodromo Nazionale Monza e rientro nel Calendario della Superbike
Continua la realizzazione del piano industriale presentato a Marzo di quest’anno per l’Autodromo Nazionale Monza in un’ottica di rinnovamento e rilancio dell’intero impianto con l’adeguamento agli attuali standard di sicurezza per rinforzarne i contenuti tecnico-sportivi, sia per le quattro che le due ruote.
Questo per le moto aprirà oltretutto la possibilità di ottenere nuovamente le certificazioni atte a riportare nel tempio della velocità le migliori competizioni motociclistiche, una su tutte il campionato del mondo Superbike.
“Da mesi stiamo lavorando sul progetto di riportare la Superbike a Monza” – racconta Andrea Dell’Orto, presidente Sias – “ben coscienti che l’evento di 2016 è vincolato ad un piano di lavoro estremamente sfidante e all’omologazione. Per questo motivo nell’accordo è prevista l’opzione di far slittare la competizione al 2017, di comune accordo con Dorna”.
“Gli importanti lavori per la sicurezza, non solo saranno compensati dal punto di vista arboreo ma sono fondamentali per il recupero del parco dal punto di vista paesaggistico” -conclude Dell’Orto – “Siamo felici di questo memorandum d’intesa con la Dorna a cui seguirà presto un contratto definitivo”.
Un punto chiave del piano industriale che Autodromo Nazionale Monza sta implementando con conseguenze positive sul programma sportivo, per il Parco Villa Reale e per tutto il territorio di Monza e Brianza che beneficerà dell’indotto.
L’iter dei lavori proseguirà nelle prossime settimane con l’assegnazione e la realizzazione della progettazione definitiva ed esecutiva della pista, ed al fine di operare in sinergia con gli enti si istituirà una pre-conferenza dei servizi, atta a raccogliere input fondamentali di tutti gli Enti coinvolti. Successivamente all’approvazione definitiva del progetto seguirà l’assegnazione dei lavori tramite appalto pubblico e consecutiva realizzazione dell’opera.