Assieme a Gian Carlo Minardi, diamo i voti al GP del Brasile, anche se non è facile fare le valutazioni in una gara così piatta.
Nico Rosberg – 8,5 pole position e vittoria. Inspiegabile questo suo risveglio. E’ uscito incredibilmente dal letargo, proprio quando il compagno ha vinto il Mondiale. Seconda gara impeccabile. Mi viene quasi da pensare che all’interno della Mercedes, per quanto dicano, ci siano sempre state delle gerarchie. Diversamente dovrà farsi un esame di coscienza. Ha tenuto testa a un Hamilton determinato a vincere, che ha segnato anche il giro più veloce della gara
Max Verstappen – 8 ci ha fatto vedere tre sorpassi d’altri tempi. Ha tirato come un matto nonostante una macchina non al top, che regala molto agli avversari. Sono sei gare che va a punti consecutivamente. Un risultato fantastico per un rookie
Sebastian Vettel – 8 ha tirato fuori il meglio dalla sua Ferrari con una gara fantastica, lasciando Raikkonen a oltre 30”. E’ evidente che ci sta mettendo molto del suo. E’ in un momento favorevole, sia come morale sia come prestazione in pista
Lewis Hamilton – 7 non mi è piaciuto il suo comportamento a fine qualifica. Certi atteggiamenti da “bimbo viziato” non li appoggio. Per tutta la gara ha comunque provato a prendere il compagno e a vincere, segnando anche il giro più veloce
Hulkenberg, Bottas, Grosjean – 7 ottima gara per tutti e tre. Hanno ottimizzato le prestazioni. Hulkenberg è riuscito a tenere testa a Bottas, che si conferma al quarto posto nel Mondiale nonostante un solo punto di vantaggio sul connazionale della Ferrari. Grosjean ha lottato portando a casa punti importanti nella lotta per il sesto posto contro la Toro Rosso, nonostante una Lotus con pochi sviluppi
Daniil Kvyat – 6,5 ancora una volta ha lottato con il compagno mettendolo in difficoltà. Lui, Verstappen e Sainz sono i giovani più promettenti
Kimi Raikkonen – 6 solo perché è arrivato a pieni punti. Faccio fatica a dargli di più.