Il GP del Brasile, in scena domani sul circuito di Interlagos, vedrà le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen prendere il via dalla seconda fila dello schieramento. Al termine della sessione di qualifica il tedesco ha ottenuto il terzo tempo assoluto, girando in 1.11.804, mentre Kimi (1.12.144) ha fatto il 5° tempo ma, in virtù della penalità di tre posizioni che deve scontare Valtteri Bottas, ha guadagnato la seconda fila e scatterà quindi al fianco del compagno di squadra.
Kimi Raikkonen: “Non ho mai pensato che potesse essere facile, ma in definitiva oggi non è andata male. Alla curva 11 mi sono intraversato e questo ha rovinato la percorrenza anche nell’ultima. Per questo la fine del mio giro non è stata il massimo, ho perso del tempo, ma a parte questo la macchina andava bene. Vediamo cosa si può fare domani, cercando di partire bene e poi di continuare così. La monoposto era ben equilibrata e il comportamento sempre buono, anche se chiaramente non abbastanza per battere le Mercedes. Certo, avremmo potuto qualificarci un po’ meglio, ma nel complesso è andata bene. In ogni caso domani partirò dalla quarta posizione e forse potremmo avere sorprese dal meteo. Stamattina ho sentito dei fatti di Parigi. E’ davvero triste, ma purtroppo in questo mondo succedono cose assurde”.
Sebastian Vettel: “Avrei tanto voluto essere più vicino alle Mercedes, ma oggi non si poteva fare di più. In Q2 è sembrato che ce la potessimo giocare, specialmente con Lewis. Ho notato che Nico non aveva avuto un giro ‘pulito’ e mi aspettavo che in Q3 facesse meglio, ma in realtà hanno migliorato entrambi e per noi è stato un po’ troppo per poterli sfidare. Vedremo domani, di solito in gara siamo più vicini. Per superare le Mercedes servirebbe una partenza a razzo, perché non c’è molta strada dal via alla prima curva e comunque un buon avvio aiuta sempre. In più, in configurazione gara andiamo di solito meglio che in qualifica, abbastanza da mettere loro pressione: e poi penso che si possano far valere le strategie. Interlagos è un posto pazzo, dove può succedere di tutto. Non sai mai quello che può avvenire in un GP. Quando siamo arrivati qui ci aspettavamo la pioggia e invece c’è stato un gran sole ed è piovuto in momenti diversi. L’obiettivo per domani? Dare il tutto per tutto e cercare di fare un miracolo.La possibilità c’è. E noi ci crediamo”.
Redazione MotoriNoLimits