E’ sempre bello poter dare i voti dopo un GP divertente e movimento come quello degli USA ad Austin. Faccio i miei complimenti a Lewis Hamilton
per la conquista del terzo Titolo mondiale, ma il voto più alto lo attribuisco a:
Sebastian Vettel – 9 autore di una gara perfetta in cui ha spremuto al limite la sua Ferrari senza commettere il minimo errore. Costretto a partire dalla 13° posizione per la sostituzione del motore, è riuscito a rimontare fino al 3° posto, sfiorando anche la seconda posizione. Perfetto in ogni circostanza nonostante le condizioni non facili, lottando con il coltello tra i denti. Come certi campione, riesce a esaltare la sua Ferrari, a differenza del compagno di box
Max Verstappen – 8+ ancora una volta ci ha dimostrato di che pasta è fatto soprattutto con ottime staccate
Carlos Sainz Jr – 8 passato attraverso qualche errore che però l’ha fortificando permettendogli di portare a termine una grande gara. Sia lui sia il compagno stanno portando la STR verso il 6° posto, fino a qualche mese fa insperato, nonostante i punti persi causa affidabilità
Lewis Hamilton – 7,5 dobbiamo ricordarci sempre che macchina ha a disposizione. In questo fine settimana non è stato certamente perfetto anche se a lui vanno i miei complimenti per il terzo Titolo
Sergio Perez – 7 un’altra gara in cui il messicano ha dimostrato di avere temperamento e di saperci fare. Assieme a Hulkenberg sta portando la Force India verso livelli insperati a inizio stagione. Il quinto posto è consolidato
Daniel Ricciardo – 7 l’australiano mi è veramente piaciuto tanto, sia in qualifica sia in gara. Fin quando ha avuto la possibilità, ha lottato come un leone dimostrando di essere della partita anche quando le condizioni sono difficili
Daniil Kvyat – 6 peccato per l’errore di gioventù con cui ha vanificato quanto di buono aveva fatto fino a quel momento
Nico Rosberg – 5,5 il tedesco mi ha deluso fortemente. Con la macchina che si ritrova a guidare ogni tanto commette errori da seconda guida. Non ci siamo proprio
Kimi Raikkonen – 5 per simpatia nei confronti della Ferrari, ma è ora di smettere di difenderlo oppure ci devono spiegare perché.