USA: qualifiche rinviate, show in pitlane

Una farsa queste qualifiche, o meglio non-qualifiche, del GP degli USA. Un’attesa di 3 ore, dalle 20 alle 23 ora italiana, per poi far sfilare nuovamente la Safety Car e sentirsi dire dalla FIA quello che tutti sapevano fin dall’inizio. Ovvero che è tutto rinviato a domani, domenica, alle 9 locali, quando in Italia saranno le 15. Cinque ore prima del GP. Qualifiche e gara nello stesso giorno, cosa che non accadeva da Melbourne 2013. Forse. Perché resta ancora aperta l’ipotesi che le qualifiche non si disputino proprio e che per la griglia venga tenuta buona la classifica delle FP3.

Ma il punto è: perché questa inutile attesa? Come ha detto Niki Lauda, noto per esprimere sempre molto chiaramente il suo pensiero senza inutili giri di parole, “non c’è modo di guidare, perché ci fanno perdere tempo?”. Appunto, vorremmo saperlo anche noi chi ci ha guadagnato da questa inutile non diretta. Perché chiaramente a un certo punto sia Rai sia Sky hanno interrotto il live. D’altronde, dopo un po’ di cinema in pitlane – con team e piloti che si sono trasformati in clown, ballerini, giocatori di bowling, pescatori, vogatori – onestamente, dopo l’entusiasmo iniziale, a un certo punto non se ne poteva più… E che dire di quei pochi poveretti e coraggiosi in tribuna che hanno preso acqua per non vedere niente? Ah, bontà della FIA, domani potranno assistere gratis al GP… uragano Patricia permettendo, ovvio!

Ma è stato questo estenuante rinvio di mezz’ora in mezz’ora a non avere senso, quando gli scuola-bus giravano lungo la pista a raccattare personale e fotografi, il tutto ripreso dalle telecamere. Ce le ricorderemo queste non qualifiche, che ci hanno fatto ricordare perché il mondo della Formula 1 è definito “Circus”. In attesa di sapere cosa accadrà domani, vi lasciamo con una carrellata di immagini da Austin. Le nostre preferite? I quattro moschettieri della Toro Rosso, ovvero Sainz e Verstappen padri e figli in tuta, il ballo di Ricciardo e Kvyat e il cane sulla vasca da bagno twittato dalla Mercedes… perfetta immagine di un sabato non bagnato ma molto di più! Ma che ci ha anche regalato sorrisi, che ogni tanto fanno bene, no?