Danill Kvyat ha conquistato un bel 6° posto nel GP di Russia (5° dopo la penalità inflitta a Raikkonen). Nella gara di casa, il pilota Infiniti Red Bull Racing ha tagliato il traguardo in zona punti dopo una corsa ricca d’azione, segnata da numerosi incidenti e da due interventi della safety car. Costretti a ritiro, invece, Daniel Ricciardo (Infiniti Red Bull Racing) e Carlos Sainz (Scuderia Toro Rosso). Dopo una foratura al primo giro, Max Verstappen ha portato la sua Toro Rosso in 11° posizione, ereditando la 10° e l’ultimo punto disponibile dopo la pnalità di Alonso.
FATTI SALIENTI DELLA GARA:
- Sesto alla bandiera a scacchi, Daniil Kvyat ha guadagnato 5 posizioni rispetto alla griglia. Contrariamente al compagno di squadra, il russo è rimasto in pista durante le due neutralizzazioni, riuscendo a piazzarsi nel quartetto di testa.
- Daniel Ricciardo ha anticipato la sosta durante la seconda safety car. Decimo, ha guadagnato posizioni nella seconda metà della corsa, quando i piloti sono rientrati per i pitstop. Era quarto prima di ritirarsi al 49° giro.
- Coinvolto nell’incidente tra Hülkenberg ed Ericsson al primo giro, Max Verstappen ha subito una foratura. Ripartito dal fondo, ha lottato fino alla fine ritrovandosi vicino alla top 10. La penalità di Alonso dopo l’arrivo gli ha consentito di guadagnare un punto.
- Dopo l’incidente subìto nelle libere del sabato, Carlos Sainz è partito dall’ultima posizione. Settimo al 47° giro, è stato costretto a fermarsi per un problema alla monoposto, non dovuto al motore.
Rémi Taffin, Direttore delle Operazioni: «Sotchi è un circuito molto esigente, con una forte percentuale di passaggi a pieno regime associati a curve lente e strette. Peraltro, l’affidabilità è stata soddisfacente, nonostante la mancanza di fluidità dovuta alle numerose interruzioni a ogni sessione. Sarebbe stato possibile ottenere più punti oggi, ma le circostanze non ci hanno favoriti. La situazione è comunque promettente in vista delle ultime quattro corse dell’anno».
Cyril Abiteboul, Direttore Generale: «Il risultato finale non è purtroppo all’altezza del lavoro fatto dai due team durante il fine settimana. Siamo stati felici di vedere che Carlos si fosse ripreso e che abbia potuto partecipare alla corsa dopo lo spaventoso incidente. Da parte nostra, siamo rimasti concentrati e abbiamo vissuto un fine settimana esemplare sul piano dell’affidabilità. Il livello di performance, viceversa, è stato inferiore su questo circuito. Siamo impazienti di batterci per ottenere più punti ad Austin. Ci tengo, inoltre, a congratularmi con Mercedes per il secondo Titolo costruttori. Hanno fatto uno splendido lavoro, definendo il riferimento da battere».
Redazione MotoriNoLimits