Da uno studio Continental sulla sicurezza emerge che oltre 16 milioni di automobilisti britannici giudicano gli altri e la loro guida a seconda del colore, modello e pulizia dell’auto. Circa il 45% dei britannici consente ai propri pregiudizi di assumere un atteggiamento cortese o aggressivo verso gli altri automobilisti – e basta allo scopo un semplice adesivo per innervosire milioni di persone. In un’indagine che ha coinvolto 2.000 soggetti, più di un terzo degli intervistati ha ammesso di farsi condizionare al volante dai propri preconcetti, dimostrandosi, di conseguenza, intenzionalmente più o meno spericolato.
La ricerca di Continental Tyres ha anche rivelato che gli automobilisti sono portati a non lasciar passare qualcuno ad un incrocio se questo si trova al volante di un’auto vistosa “perché loro pensano di essere l’auto”. E ancora, la principale situazione nella quale non permettono a qualcuno di passare si verifica quando vedono questa persona al cellulare.
Sei automobilisti su dieci possono alterarsi in negativo o in positivo per un adesivo della squadra di calcio rivale o per quella per la quale essi stessi fanno il tifo. Mark Griffiths, spokesman di Continental Tyres, commenta: “E’ allarmante il fatto che il 34% degli automobilisti sia pronto a cambiare stile di guida a seconda dei propri pregiudizi su qualcosa di irrilevante come la pulizia di un’autovettura. Un’attenta osservazione è vitale per la sicurezza sulla strada e questo studio rientra nel nostro impegno per incrementare la sicurezza stradale, cercando di capire in che modo si comportano gli automobilisti”.
Sembra che i britannici al volante non si preoccupino dei pregiudizi sulla propria auto. Occasionalmente ciò può venire in loro favore, considerato che il 27% degli intervistati ha ammesso di sforzarsi di essere cortese verso le persone che utilizzano lo stesso tipo e modello della loro auto. Le opinioni si dividono sulle auto elettriche e ibride, con una su tre che considera giusto il rispetto dell’ambiente e un altro terzo che li descrive come ‘tree-huggers’ (ambientalisti sfegatati) o moralisti.
Mark Griffiths aggiunge: “Potremmo formare le nostre opinioni sulle persone in base all’apparenza, ma adottare una guida più aggressiva per questo motivo è estremamente pericoloso. Riteniamo che gli automobilisti dovrebbero essere gentili e disponibili verso gli altri, in ogni situazione. Piuttosto che per requisiti estetici che non incidono sulla sicurezza, l’importanza dovrebbe essere data su fattori come comportamento di guida, sicurezza dell’auto e condizioni dello pneumatico – essendo queste le uniche cose del mezzo che possono avere reale impatto sulla sicurezza”.
Ecco la top 10 degli automobilisti che secondo la ricerca generalmente siamo meno propensi a lasciar passare a un incrocio:
- Chi sta parlando al cellulare
- Chi guida un’auto ad alte prestazioni
- Chi traina un caravan
- Chi guida un’auto vistosa
- Chi guida una 4×4
- Tassista
- Principiante
- Autista di autobus
- Chi guida van
- Pensionato