Dani Pedrosa (Repsol Honda) ha vinto il GP del Giappone 2015, primo successo della stagione, il numero 50 in carriera; sul podio con lui i due rivali per il titolo Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, col pesarese che ha passato lo spagnolo a 5 giri dalla fine, portando il vantaggio in classifica a 18 punti.
Quarta posizione per il Campione del Mondo in carica Marc Marquez, bravo a infilare nel finale Andrea Dovizioso (Ducati Team) che regala comunque a Borgo Panigale la top 5; ritiro invece per il suo compagno di squadra Andrea Iannone, mentre una scivolata alla curva 7 ha costretto Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) al ritiro.
Cal Crutchlow (LCR Honda) vince la battaglia dei piloti satellite contro il connazionale Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3). Nella top 10, chiusa da Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), si piazzano la wild card Nakasuga (Yamaha Factory Racing) e la Open di Hector Barberà (Avintia Racing).
Dani Pedrosa: “Ho perso un sacco di tempo in partenza, non avevo un buon feeling con la gomma posteriore e non potevo spingere. Poi ho preso il mio ritmo, cercando di rimanere al quarto posto. Poco a poco mi sentivo più veloce, mentre gli altri soffrivano per il degrado delle gomme. Alla fine il mio passo era il migliore e mi ha permesso di vincere la mia prima gara della stagione. Voglio ringraziare la Honda, il team, la mia famiglia e tutti i miei amici”.
Valentino Rossi: “E’ stata una gara molto lunga, molto difficile. Era facile invece commettere un errore e quello di cui avevo bisogno era solo guadaganre dei punti. In un primo momento Jorge era partito forte riuscendo a scappare ma il nostro passo era simile e sono rimasto dietro. Quando la pista si è asciugata Jorge ha iniziato a rallentare e così l’ho superato. E’ un grande risultato per il Campionato.”
Jorge Lorenzo: “E’ un peccato, perché se la pista non si fosse asciugata, probabilmente avrei vinto io. Forse ho pagato caro il fatto di aver spinto forte all’inizio e il mio pneumatico anteriore si è consumato più di quello di Dani e di Valentino. Quando il tracciato si è asciugato non ho potuto seguirli: loro erano più veloci. Volevo perdere meno punti possibili; ora l’unico obiettivo è quello di vincere tutte e tre le gare… vediamo se ci riesco!”.
Redazione MotoriNoLimits