A distanza di poche ore, la McLaren ha confermato di proseguire la collaborazione con Jenson Button anche nel 2016 mentre la Mercedes fornirà i suoi V6 alla Manor,
che si tinge d’argento diventando sostanzialmente il Junior Team.
Un bel colpo per la squadra di Banbury che, dopo aver rischiato il fallimento e di non essere presente in griglia di partenza, potrebbe fare un buon salto di qualità e abbandonare l’ultima posizione. La collaborazione con il team diretto da Toto Wolff infatti non dovrebbe riguardare solamente la fornitura delle Power-Unit, ma andare ben oltre. Potrebbe diventare la “casa” di quei giovani piloti in orbita Mercedes, come Pascal Wehrlein, già terzo pilota e leader nel DTM dove corre proprio per la Casa tedesca. Abbiamo quindi voluto sentire Gian Carlo Minardi, per capire meglio l’importanza di questa collaborazione.
“Questa nuova collaborazione tra Mercedes e Manor è un bel segnale per tutti i top team, in particolare Ferrari. Di fatto Manor diventa lo Junior Team in cui far crescere i piloti in orbita Mercedes. In pratica quello che succede tra Red Bull Racing e Toro Rosso. Una collaborazione che permetterà alla piccola Cenerentola di scalare la classifica”, analizza il manager faentino su www.minardi.it “Una situazione che potrebbe creare dei problemi a qualche team non proprio abituato alle zone basse della classifica. Quella attuale vede negli ultimi quattro posti Toro Rosso, Sauber, McLaren e Manor. Salvo un miracolo da parte dei giapponesi, la McLaren potrebbe trovarsi ultima e, con l’arrivo del team Haas, anche fuori dalla top 10. Non vedo infatti il team americano come una meteora o una Cenerentola”.