Ultimo capitolo del dieselgate VW, l’amministratore delegato di Volkswagen Group Italia Massimo Nordio ha inviato una lettera ai concessionari italiani (VW, Audi, SEAT, Skoda e Veicoli Commerciali) chiedendo di sospendere subito “la vendita di tutte le vetture Euro 5, come misura precauzionale in attesa di ricevere ulteriori chiarimenti e dettagli. Come sapete Volkswagen sta lavorando a pieno ritmo per fare chiarezza su alcune problematiche che riguardano un particolare software utilizzato sui nostri motori Diesel. Come misura precauzionale, vi preghiamo di sospendere, con effetto immediato, la vendita, l’immatricolazione e la consegna dei soli veicoli equipaggiati con motori diesel Euro 5 tipo EA 189“.
Dopo questa comunicazione, l’Unione Nazionale Consumatori ha inviato un comunicato a firma del Segretario Massimiliano Dona in cui si legge: “Con una lettera inviata a tutti i concessionari Volkswagen, l’amministratore delegato della filiale italiana, Massimo Nordio, ha chiesto lo stop sulla vendita di circa 40mila auto in Italia, come misura precauzionale. Giusto, è un’iniziativa che apprezziamo. Ma apprezzeremmo ancor di più se, in caso di valori non conformi a quanto dichiarato al momento della vendita, la Volkswagen, fin da ora, si impegnasse a non opporsi in sede legale, nel caso l’acquirente chiedesse la risoluzione del contratto di acquisto“.
Barbara Premoli