Si è concluso in regime di bandiere rosse il turno di qualifiche che a Suzuka ha deciso la griglia di partenza del GP del Giappone, 14° round del 2015. Un incidente che ha visto protagonista la Red Bull di Daniil Kvyat non ha consentito ai dieci piloti in pista di poter completare l’ultimo giro veloce prima della bandiera a scacchi. Sebastian Vettel si è confermato in 4° posizione, a 6 decimi dal poleman Nico Rosberg, mentre Kimi Raikkonen, brillante 3° nel Q2, si è dovuto accontentare del 6° tempo.
Kimi Raikkonen: “Il risultato di questa qualifica è un po’ deludente: fino a quel momento eravamo stati molto veloci e il comportamento della vettura era piuttosto buono. Le prime due parti sono andate bene, ma il mio primo tentativo nel Q3 non è stato niente di speciale: le gomme non avevano aderenza. Mi spiace non essere riuscito a completare il secondo giro: sono sicuro che avremmo potuto migliorare, ma la bandiera rossa ha interrotto la sessione. La gara di domani è un punto interrogativo, perché nessuno ha avuto il tempo di girare molto sull’asciutto con sequenze prolungate, ma penso che dovremmo andare bene. Speriamo di aver fatto tutto nel modo giusto e di poter riguadagnare posizioni. Partendo dietro altre macchine la gara si annuncia lunga, ma noi cercheremo di fare una buona partenza e poi si vedrà”.
Sebastian Vettel: “E’ stata una sessione complicata: all’inizio non riuscivo a prendere il ritmo, non “sentivo” la macchina e ho faticato un po’ per trovare un equilibrio. Al secondo tentativo con le gomme medie nella Q3 ho visto un grande miglioramento rispetto al tempo segnato nella sessione precedente, come se la monoposto si fosse… accesa. Nel complesso possiamo essere abbastanza soddisfatti: ho fatto un discreto giro con un tempo finale competitivo, che mi ha reso molto più contento rispetto all’inizio. Oggi il terzo posto in griglia sarebbe stato il massimo possibile, ma mi sono fermato una posizione prima. Le Mercedes sono tornate a essere forti al livello al quale – purtroppo – ci hanno abituati da inizio stagione. Domani saranno le vetture da battere, ma noi ci proveremo in tutti i modi e dovremo fare attenzione anche a Red Bull e Williams”.
Redazione MotoriNoLimits