hanno limitato i danni giungendo terzi mentre la sfortuna ha continuato a bersagliare “Gimmi” Bruni e Toni Vilander. Nuovo successo nella classe Am per l’auto del team SMP Racing di Bertolini-Basov-Shaytar sempre più al comando della classifica.
GTE-Pro. Nella classe GTE-Pro a iniziare la gara sono stati Bruni sulla vettura #51 e Rigon sulla #71. I due, una volta mandate in temperatura le gomme, hanno iniziato la loro rimonta. Nella prima ora di gara Bruni è riuscito a portare la 458 Italia del team AF Corse al terzo posto, mentre Rigon ha lasciato la vettura a James Calado in quinta posizione. Vilander, raccolto il testimone da Bruni, ha mantenuto la posizione alle spalle delle due Porsche mentre Calado si è sbarazzato anche dell’ultima Aston Martin per salire in quarta posizione. Poco dopo la quarta ora era tempo per il quarto pit stop di gara. Sulla vettura #71 tutto è filato liscio, con Rigon che tornava al volante, mentre sulla #51 un guasto alla portiera costava molte posizioni a Bruni. La gara è stata vinta dalla Porsche #91 di Cristensen-Lietz davanti alla vettura gemella di Pilet-Makowiecki, terzi sono giunti Calado e Rigon, settimi Bruni e Vilander. Nel campionato Costruttori la Ferrari è ancora al comando ma la Porsche si è avvicinata ulteriormente. Tra i piloti Lietz allunga leggermente su Rigon e Calado e più sensibilmente su Bruni e Vilander.
GTE-Am. In classe GTE-Am, via amaro per l’auto #83 di AF Corse: ad Emmanuel Collard è stata infatti contestata una partenza anticipata che è costata alla vettura condivisa con Rui Aguas e François Perrodo un drive through. I tre sono però stati bravi a rimontare fino al secondo posto a 2 ore dal termine. La vettura dei leader di campionato, la #72 del team SMP Racing di Andrea Bertolini, Aleksey Basov e Viktor Shaytar è stata anche in testa prima di scivolare più indietro. Negli ultimi 120 minuti però si è assistito alla rimonta delle Ferrari. Prima Perrodo, poi Bertolini hanno recuperato sulla Porsche #77 di Dempsey-Long-Seefried superando il pilota star e distaccandolo in maniera netta. Andrea ha spinto al massimo fino al pit stop e il team è riuscito a completare l’opera riuscendo a mettere in pista la #72 davanti alla #83, nel finale scivolata al terzo posto dietro alla Porsche #88 di Reid-Al Qubaisi-Bamber. In campionato Bertolini, Basov e Shaytar allungano ancora sui compagni di marca della #83. Prossima gara l’11 ottobre: 6 Ore del Fuji.
Redazione MotoriNoLimits