Si chiude con un verdetto diverso dal solito la classifica della seconda sessione di prove libere del GP di Singapore, con Daniil Kvyat (1.46.142) davanti a tutti, seguito dalla Ferrari di Kimi Raikkonen (1.46.181) e dall’altra Red Bull di Daniel Ricciardo (1.46.256). Quinta la SF15-T di Sebastian Vettel (1.46.487), impegnato come il compagno di squadra in verifiche di assetto meccanico. Positiva la risposta degli pneumatici sull’asfalto di Marina Bay, anche se troppo presto per esprimersi in materia di degrado, e buono il passo gara a prescindere dai diversi carichi di benzina utilizzati durante la sessione.
Kimi Raikkonen: “E’ stata una sessione regolare, abbiamo svolto il nostro programma e tutto ha funzionato più o meno bene. Ovviamente c’è sempre qualcosa da migliorare, ma nel complesso la macchina si è comportata bene. Come al solito le Mercedes saranno molto forti, ma qui anche le Red Bull sembrano piuttosto veloci, anche se oggi è solo venerdì ed è difficile esprimere un giudizio dai tempi sul giro. Speriamo di far bene domani, poi da lì vedremo il da farsi”.
Sebastian Vettel: “E’ sempre difficile fare previsioni al venerdì. In generale, penso che sia stata una buona giornata per noi. La monoposto sembra funzionare bene, ma detto questo, penso si possa ancora migliorare. Non ero del tutto soddisfatto dei miei giri veloci, per cui per la qualifica dovremo migliorare ancora, ma il passo gara sembra a posto, anche se devo ancora esaminare attentamente i dati. E’ ovvio che le Mercedes domani dovrebbero andare più forte: non so cosa avessero oggi, sembravano un po’ lente, ma di sicuro domani le cose cambieranno. Sappiamo che il primo giorno non mostrano mai tutto il loro potenziale. In più, come ci aspettavamo, anche le Red Bull vanno forte, per cui domani saremo tutti molto vicini. Non vedo l’ora che sia sabato, perché la pista mi piace, è davvero impegnativa: c’è un sacco di curve, il giro è lungo e non è facile fare tutto al meglio. Per domani dovremmo essere un po’ più veloci, ma oggi è solo venerdì, quindi teniamo i piedi per terra…”.
Redazione MotoriNoLimits