Daniil Kvyat e Kimi Raikkonen davanti a tutti nelle seconde libere del GP di Singapore. Il pilota della Red Bull era 18° dopo aver completato solo 8 giri nella prima sessione del weekend, dopo un problema al sistema di alimentazione sulla sua RB11, ma ha spinto subito per recuperare il tempo perso, chiudendo (a sorpresa!) davanti a tutti sotto le luci del Marina Bay Circuit. Il tempo di 1.46.142s sulle supersoft gli ha permesso di staccare la Ferrari di Raikkonen di soli 0.039 secondi. Terza la seconda Red Bull di Daniel Ricciardo, che è anche stato al comando della classifica nelle prime fasi della sessione, quando tutti giravano sulle soft. L’australiano ha chiuso a 0.075s da Raikkonen, sulla mescola più morbida. Quarto il campione in carica Lewis Hamilton, protagonista di un bloccaggio alla curva 1 nel primo tentativo sulle supersoft, mentre nel secondo ha chiuso a 0.223s dalla RB11.
Solo 7° Nico Rosberg, che usa l’ultimo dei motori della stagione dopo i problemi avuti a Monza, dietro alla Ferrari di Sebastian Vettel e alla Force India di Sergio Perez. Fernando Alonso è stato l’ultimo dei piloti a girare sotto l’1.47s, portando la sua McLaren all’8° posto, davanti alla Force India di Nico Hulkenberg e alla Toro Rosso di Max Verstappen.
Felipe Massa è stato il più veloce dei piloti Williams, 11°, davanti al duo della Sauber Felipe Nasr e Marcus Ericsson, che in questo weekend guidano una C34 molto modificata. Carlos Sainz Jr è stato uno dei piloti che hanno toccato i muri durante la sessione. Lo spagnolo ha forato il posteriore sinistro dopo aver toccato alla curva 5, mentre il pilota della Lotus Pastor Maldonado ha comprosso la prima parte della sessione dopo aver toccato le barriere. Sainz ha chiuso 15°, dietro alla McLaren di Jenson Button e davanti alla Lotus di Romain Grosjean e alla seconda Williams di Valtteri Bottas.
Impatti per entrambe le Manor, con Will Stevens che ha perso il posteriore alla curva 11, mentre il suo nuovo compagno di squadra al debutto in F1 Alexander Rossi ha avuto un brutto impatto contro il muro nelle prime libere e ha potuto girare poco nelle FP2.
Barbara Premoli