Mattia Drudi domina Gara 2 di Vallelunga nel quinto appuntamento della Carrera Cup Italia e diventa il più giovane vincitore nella storia della serie riservata alle 911 GT3 Cup regalando la prima affermazione al team Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna: il pilota romagnolo strappa il record che era stato conseguito solo un anno fa da Matteo Cairoli che si impose nel Round 2 di Misano Adriatico.
A 17 anni, un mese e 27 giorni il riminese sale sul gradino più alto del podio dopo quattro terzi posti che hanno sancito una maturazione che si è consolidata gara dopo gara, nel momento in cui ha deciso di dedicare tutte le sue energie alla Porsche, rinunciando al campionato tedesco di Formula 4 che aveva iniziato in parallelo. Partito dalla seconda fila, Mattia si è insediato al terzo posto finche non è stato infilato da Côme Ledogar e Riccardo Agostini dopo un piccolo errore: il più giovane non si è disunito, ma è stato abile a non lasciarsi prendere dal nervosismo, per ricostruire una gara di attacco che al quinto giro lo ha portato in testa con un sorpasso su Andrea Fontana al Tornatino per non essere più raggiunto da nessuno. Una volta che si è liberato del traffico ha imposto il suo passo conquistando anche il giro più veloce.
Alle spalle di Drudi si è inserito Côme Ledogar (Tsunami RT) che spera di riaprire la battaglia per il titolo, dopo che Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) nel quarto passaggio ha tentato un attacco al transalpino al Tornantino che gli è stato fatale perché è arrivato lungo e lo ha fatto precipitare in fondo al gruppo prima del ritiro, mentre avrebbe potuto adottare una tattica più di difesa. Il veneto lo aveva detto che non avrebbe cominciato a fare il “ragioniere” e ne ha pagato le conseguenze, ma può ancora dormire sonni tranquilli disponendo di 28 punti di vantaggio contro i 38 che aveva prima del via.
Côme Ledogar pur non disponendo della migliore vettura della stagione ha fatto valere tutto il suo bagaglio di esperienza per rimanere in lizza per il Campionato quando ormai sembrava tagliato fuori da tutti i giochi. Alle spalle del lionese si segnala la splendida prestazione di Andrea Fontana che porta in dote il primo podio 2015 al team Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma. Il bellunese, partito dalla prima fila per l’inversione della griglia dei primi sei di Gara 1, è stato molto solido nel mantenere il suo passo nonostante una spiattellata nei primi giri. Alle spalle del veneto c’è Aku Pellinen (LEM Racing – Centri Porsche di Milano): il finlandese scattato dalla pole position (la prima in Carrera Cup Italia) è stato a lungo agganciato al trenino dei primi e poi ha difeso la quarta piazza dal ritorno di Enrico Fulgenzi. Lo jesino dello Tsunami RT è stato costretto all’ennesima rimonta dal fondo del gruppo: rimasto piantato al via in seconda fila per un problema allo spingidisco della frizione, il marchigiano si è prodotto in una bella sequenza di sorpassi che gli sono valsi la quinta piazza.
Nella Michelin Cup primo successo di Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) nella classifica riservata ai gentleman driver: il toscano ha saputo approfittare nell’ultimo giro del crash causato da Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona) che ha colpito duramente Alex De Giacomi, fino a quel momento leader di classe, per passare inaspettatamente a condurre. L’abruzzese, che nella sua uscita di pista ha centrato in pieno Da Sheng Zang, è stato poi escluso dalla classifica della gara dal collegio dei commissari sportivi. La sua manovra rischia di compromettere la supremazia fra i gentlaman driver dal momento che il distacco da De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) è stato ridotto a soli 18 punti quando mancano due appuntamenti e quattro gare al termine. Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) con il nono posto assoluto si è guadagnato un prezioso terzo posto, mentre prosegue il momento difficile di Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) che è iniziato a Spa Francorchamps: il romano è stato costretto al ritiro all’ottavo giro dopo la toccata con Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) che poi si è preso anche con Walter Ben (LEM Racing) meritandosi un drive through. De Amicis è rimasto a bocca asciutta, con Alex De Giacomi che si è portato al posto d’onore con solo otto lunghezze di margine su di lui. Poca soddisfazione anche per Angelo Proietti che era al rientro nella Carrera Cup Italia dopo il debutto stagionale a Monza, perché é rimasto fuori dal podio nonostante una buona partenza nella quale ha guadagnato ben cinque posizioni in un giro, ma poi si è fatto prendere dall’irruenza che gli è costata cara.
Prossimo appuntamento in programma fra due settimane a Misano Adriatico: le 911 GT3 Cup torneranno a sfidarsi in pista il 26 e 27 settembre in Romagna.
Redazione MotoriNoLimits