Un fine settimana decisamente positivo quello appena terminato per l’Autodromo Nazionale Monza, ancora una volta al centro dell’attenzione mediatica e politica. Tutti insieme per la causa “Non esiste gran premio senza Monza”: questo lo slogan che ha visto per una volta tutti d’accordo. Lo dice Maroni subito dopo l’incontro con Ecclestone il sabato mattina, lo ribadisce Sticchi Damiani durante la serata di gala ACI il sabato sera e lo confermano Scanagatti, Malagò, Marchionne e il presidente del consiglio Matteo Renzi la domenica.
Per loro, schierati in pitlane prima della partenza della gara, una grande emozione a conferma che il GP è patrimonio di tutti: hanno infatti ascoltato l’Inno nazionale cantato dal gruppo Il Volo. Emozione raddoppiata con l’arrivo delle Frecce Tricolori che non sorvolavano il cielo monzese dal lontano 2002. L’evento sportivo italiano più importante a livello internazionale è stato seguito in TV – in diretta o differita – da 600 milioni di persone nel mondo e da quasi una su due in Italia.
Il bilancio delle attività in Autodromo e a Monza per intrattenere cittadini e tifosi in occasione della kermesse è stato fatto dal sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, alla presenza del presidente di AC Milano Ivan Capelli, dal procuratore del circuito Francesco Ferri, dagli assessori Carlo Abbà e Paolo Confalonieri e dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza).
154.500: diecimila in più del 2014, a tanto ammontano gli appassionati che in quattro giorni hanno fatto il loro ingresso nell’Autodromo per assistere all’86° edizione del GP d’Italia. Sono stati 78mila i passeggeri trasportati dai bus navetta (più 10% rispetto al 2014) dai tre punti di partenza (stazione di Monza, parcheggi Est e Ovest) ai quali si aggiungono gli 11mila tifosi giunti in Autodromo (a Lesmo) direttamente dalla stazione di Milano Centrale. 350 i volontari della protezione civile impegnati nel parco e in autodromo, più 20 guardie ecologiche volontarie che non hanno rilevato gravi violazioni delle norme di tutela del parco; 136 i vigili monzesi che hanno gestito la viabilità, affiancati da decine di colleghi dei comuni limitrofi delle province di Monza e Milano. Durante il periodo della manifestazione sono state 150 le tonnellate di rifiuti raccolte in modo differenziato nel perimetro dell’Autodromo, 7 nel Parco e 3 in città.
“Bellissima esperienza”, ha detto Ivan Capelli, “mi ha arricchito sia come professionista sia come presidente AC Milano. Questa edizione è stata un grande successo, una cartolina nella memoria”.
Il procuratore SIAS Francesco Ferri, commentando i numeri, si è detto felice di aver vissuto il successo dell’evento sportivo di caratura mondiale più importante in Italia, ringraziando le numerose personalità politiche presenti.
“Il presidente del Consiglio”, ha ribadito oggi il sindaco Scanagatti, “appoggia il circuito”. Importante presenza quella del presidente, la prima dopo trent’anni, importante sostegno quello del Governo al GP d’Italia, segno positivo per le trattative ancora in corso. Renzi ha ribadito che il governo considera il GP d’Italia a Monza un patrimonio di tutto il sistema-Paese, come ha dimostrato il provvedimento approvato dal Parlamento per favorire gli investimenti nel complesso Parco, Villa e Autodromo. Per questo “ciascuno deve fare la propria parte, a cominciare da chi ha il compito di portare a buon fine il negoziato con Ecclestone. E per salvarlo bisogna evitare polemiche inutili poco funzionali alla chiusura positiva del negoziato”.
Ma il sostegno più forte ed emozionante è arrivato dal pilota della Ferrari Sebastian Vettel che, dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione alle spalle del vincitore Lewis Hamilton, ha esultato via radio gridando al mondo: “Forza Ferrari, forza Monza!”.
Redazione MotoriNoLimits (foto Autodromo-Roberto Piccinini)
PRESENZE
Giovedì: 4.500
Venerdì: 21.000 + 5.500*
Sabato: 43.000 + 5.500*
Domenica: 86.000** + 5.500*
Totale weekend: 160.000**
* Personnel, Invited Guests, ecc… **Cifre provvisorie