Al termine della 6 Ore del Nurburgring, le dichiarazioni degli uomini della Ferrari, che chiude il quarto round del WEC con una vittoria e altri due podi.
Antonello Coletta, direttore Attività Sportive Competizioni GT: “Quella di oggi è stata una giornata a due facce, decisamente amara per quel che riguarda la gara della classe GTE-Pro, molto positiva nella categoria GTE-Am. Nella classe GTE-Pro siamo stati davanti per tutto il weekend, fin dalle prove libere, ma purtroppo sulla vettura 51 c’è stato un guasto di natura elettronica che dobbiamo ancora analizzare a fondo e ha vanificato tutti gli sforzi del team e dei piloti. Una volta ripartita la vettura aveva il passo gara migliore in assoluto per cui c’è davvero da recriminare. È positivo invece il podio della vettura 71 che è stata tamponata da una Porsche, in seguito a questo contatto ha dovuto fermarsi due volte ed è comunque arrivata terza, proprio dietro alla vettura 92 che è stata punita solo con un tardivo drive-through. Abbiamo perso parecchi punti nel campionato costruttori ma siamo ancora in testa, il potenziale c’è, la stagione è ancora lunga e vogliamo rifarci già da Austin. D’altro canto nella classe GTE-Am entrambe le nostre vetture hanno disputato una gara grandiosa. La vettura numero 72 ha confermato la crescita già mostrata a Le Mans e il vantaggio in campionato ora è confortante. Andrea Bertolini ha guidato da campione, coadiuvato alla perfezione da Viktor Shaytar e Aleksey Basov che meritano pienamente questa vittoria. Grande gara anche da parte della numero 83 di AF Corse che ha centrato un ottimo podio anche grazie ad una grande gara di François Perrodo”.
Andrea Bertolini, pilota vettura 72 (vincitore GTE-Am): “Un modo migliore di rientrare dalle ferie non ci poteva essere. Avevamo staccato festeggiando la vittoria nella 24 Ore di Le Mans e riprendiamo con una vittoria qui, in Germania, davanti a tanti appassionati e su una pista dal blasone storico come il Nurburgring. Abbiamo cominciato con una pole position straordinaria e abbiamo continuato con una gara grandiosa, figlia di una strategia perfetta da parte della squadra, che non posso che ringraziare con tutto il cuore. Questa vittoria è un bel colpo per il campionato, la nostra Ferrari è stata perfetta e super affidabile come sempre, le gomme hanno lavorato al meglio e mi sono anche tolto la soddisfazione personale di aver messo a segno un gran sorpasso all’Aston Martin per la prima posizione. Ora dobbiamo restare concentrati e con i piedi per terra, la gara di Austin ci riproporrà avversari quanto mai agguerriti e vogliosi di tornare alla vittoria”.
Davide Rigon, pilota vettura 71 (2° LMGTE-Pro): “L’unica cosa positiva è che abbiamo fatto punti importanti e che io e James ora siamo a una lunghezza dalla testa in campionato, ma il nostro primo obiettivo è il campionato costruttori e in tal senso questa non è stata una buona giornata anche per i guai della vettura 51 per i quali ci dispiace molto. A inizio gara abbiamo azzardato con la strategia ma la scelta non ha pagato come speravamo. A complicare moltissimo la nostra gara c’è stato l’incidente con la Porsche che ci è costato una foratura in bandiera verde che ci ha fatto perdere come minimo una posizione. Ora guardiamo avanti e anche ad Austin proveremo a vincere la nostra prima gara in un campionato tanto affascinante quanto difficile”.
“Gimmi” Bruni, pilota vettura 51 (7° GTE-Pro): “Superfluo dire che sono deluso, per colpa di un problema elettrico abbiamo perso un’ottima occasione per marcare punti pesanti per il campionato. Le qualifiche avevano dimostrato che il potenziale per fare bene c’era tutto e anche il ritmo tenuto in gara, nei primi giri così come in quelli dopo il problema, dimostrano che oggi si poteva vincere. Mancano ancora quattro gare e i nostri avversari non sono lontani in classifica. Dobbiamo iniziare a rimontare fin da Austin”.
Redazione MotoriNoLimits