Le possibilità che la Turchia torni nel calendario di F1 sembrano ormai svanite. L’Istanbul Park, opera di Hermann Tilke, ha ospitato i GP tra il 2005 e il 2011 ed è sempre stato molto apprezzato tra i piloti per la splendida curva 8, poi il crollo, per motivi finanziari e la mancanza di interesse locale. Stando a quanto riportato dal quotidiano turco Sozcu, l’impianto, che è costato quasi 300 milioni di dollari, diventerà un concessionario di auto usate. Una società di autonoleggio avrebbe infatti firmato un contratto di 10 anni e pensa di vendere 25.000 auto l’anno in questa struttura che sarà chiamata Istanbul Park Auto Market. Una tristezza e uno scandalo, perché chiaramente qualcuno ci ha guadagnato e anche parecchio dalla costruzione di un circuito che fin dall’inizio si sapeva destinato ad avere vita breve…
Barbara Premoli