Il comunicato stampa Pirelli arriva alle 23.45 via mail, ma non si tratta del solito comunicato dopo-gara (che riceviamo max un paio d’ore dopo e che peraltro non è ancora arrivato…), bensì di dichiarazioni su quanto accaduto sulla Ferrari di Sebastian Vettel. Qui sotto riportiamo il testo tal quale, sotto trovate anche l’immagine del comunicato:
In merito a quanto accaduto oggi al Gran Premio del Belgio, Pirelli sottolinea che:
– Fin dal novembre 2013, Pirelli aveva chiesto che venisse fissato per regolamento, oltre all’indicazione degli altri parametri per il corretto impiego delle gomme, anche il numero massimo di giri effettuabili con lo stesso set di pneumatici. La richiesta non venne accolta. La proposta prevedeva un chilometraggio massimo equivalente al 50% della durata del Gran Premio per la gomma Prime e del 30% per la Option. Tali condizioni, se applicate oggi a Spa, avrebbero fissato a 22 il numero massimo di giri percorribili con le gomme a mescola Medium.
E allora ci chiediamo: quando Paul Hembery è stato intervistato da Sky sulla strategia che stava facendo Vettel e gli è stato chiesto se avrebbe potuto arrivare fino alla fine con le medie, perché il direttore Motorsport non ha detto a chiare note che quella scelta era assurda, pericolosa, impraticabile, sbagliata, sconsigliata? E perché quelle dichiarazioni a caldo a fine gara? Non sarebbe stato più saggio e corretto trincerarsi dietro a un “no comment, dobbiamo esaminare i dati” anziché uscirsene con un “per Rosberg si è trattato di un taglio, qui di usura”? E se in Pirelli sanno già che in caso di usura i loro pneumatici esplodono, beh allora decidano loro quando i piloti devono rientrare e non se ne parla più (e non stiamo nemmeno a perdere tempo a guardare gare già scritte).
Ci suona m0lto strano questo comunicato perché ricorderete anche voi di piloti che di recente hanno fatto 40 e passa giri senza cambiare gomme e in Pirelli a sottolineare quanto erano stati fighi e bravi nella gestione delle gomme, he questo era proprio uno degli scopi che si erano prefissi a tavolino con Ecclestone quando sono arrivati in F1, ovvero che team e piloti capissero le gomme e giocassero di strategia. Altra cosa: ci hanno sempre detto che quando gli pneumatici sono usurati c’è un crollo dei tempi, che non si sono verificati sulla SF15-T di Vettel, che non ha avuto alcun segnale, solo lo scoppio. Come da grafico pubblicato ieri su Twitter. E, soprattutto, da dichiarazioni del pilota e della Ferrari.
Sarebbe bello che tutti mettessero tutte le carte in tavola, almeno una volta.
Barbara Premoli