327 espositori, centinaia di auto e moto storiche, 15 tra Club, Registri Storici e Musei, 7 mostre e 5 diversi raduni di auto e moto: questi sono solo alcuni dei numeri della terza edizione di Modena Motor Gallery. Con un 20% di visitatori in più rispetto al primo anno, la seconda edizione della manifestazione ha confermato l’alto gradimento dei visitatori e per il terzo anno presenta una grande novità: l’apertura anche alle auto e moto storiche di altri Paesi, non più solo italiane, proprio per coinvolgere nuovi visitatori ed espositori.
Numerosi poi gli eventi collaterali in programma: uno dei principali è la grande mostra sullo storico Aerautodromo di Modena, che racconterà avventure di uomini, ingegno e motori legati a questo luogo. Organizzata in partnership con il Circolo della Biella – uno dei più blasonati Club italiani – illustrerà come la storica “pista” abbia rappresentato un’importante traccia della crescita delle auto e moto da competizione tra gli anni ’50 e ’60: Maserati, Ferrari, De Tomaso, Stanguellini e officine artigiane di straordinario valore hanno avuto la possibilità grazie all’Aerautodromo di sviluppare, trasferire velocemente idee e concetti vincenti da impiegare nelle gare. Tra gli altri saranno esposti alcuni pezzi unici come: Ferrari F2 monoposto, 1950 Stanguellini Delfino, Maserati 250F, Barchetta Maserati, Fiat 1100. Tra le moto una MV4 cilindri e una HD 250 Villa, tanto per citarne un paio.
Costruito nel 1949, l’Aerautodromo fu inaugurato il 7 maggio 1950 con il Gran Premio di Modena riservato a vetture di Formula 2, vinto da Alberto Ascari, e il suo impianto fu attivo principalmente negli anni ‘50 e ‘60. Vero magnete industriale, sociale ed economico è stato in grado di attirare piccoli e grandi costruttori di automobili, tecnici, piloti e anche avventurieri. Una pista per correre nel progresso dell’automobile da corsa grazie alle conoscenze tra persone e imprese appartenenti a un’unica comunità. La mostra racconta proprio questo periodo e questa alchimia industriale con fotografie inedite e pezzi mai esposti prima.
Una seconda mostra sarà sulla Tecno di Bologna e mostrerà come sia possibile che una piccola azienda sfidi il mondo della Formula 1 portando due fratelli bolognesi a confrontarsi con le più importanti realtà mondiali nel campo delle competizioni automobilistiche. Intitolata “La Tecno di Bologna: quando una piccola azienda sfida il mondo delle competizioni”, consentirà di ammirare le splendide monoposto create dai Fratelli Pederzani, ma anche di ripercorrere i momenti più importanti della loro singolare avventura rievocati dalla viva voce dei protagonisti. Sabato 26 avrà infatti luogo una Tavola Rotonda moderata da Mauro Tedeschini con Gianfranco Pederzani, Nanni Galli (pilota della vettura di F1 nel 1972), Carlo Facetti (pilota di F3 e di F2), Fiorenzo Fantuzzi costruttore delle carrozzerie e Alessia Regazzoni, figlia di Clay. A Motor Gallery sarà anche esposta la F2 con cui Clay vinse il Campionato Europeo nel 1970, oltre a quella pilotata da Cevert e a due F1 (del 1972 e del 1973, realizzate in Inghilterra).
E ancora: un’esposizione in ricordo di Juan Manuel Fangio e una dedicata alle bellissime Giordani a pedali.Per la prima volta infatti un tappeto rosso di 50 auto a pedali, per gentile concessione di alcune collezioni private, accoglierà i visitatori nella Galleria Centrale di Modena Motor Gallery.Purtroppo non è rimasta traccia degli affascinanti e pericolosi velocipedi realizzati da Pietro Giordani alla fine dell’Ottocento. La stessa precoce attenzione alle novità tecniche e di mercato portò il figlio Raffaele e i suoi fratelli a dedicarsi, con pochi altri in Italia, alla produzione di un’altra tipologia di oggetti allora ai primordi: i giocattoli “sportivi”, soprattutto automobili a pedali, tricicli e carrozzine per bambini e per bambole.
Inoltre, per la prima volta in una manifestazione di questo tipo, si terrà la prima edizione di Modena Motor GalleryPhotoContest “Gente e Motori”, organizzato e promosso da AC Factory scuola di fotografia Modena, in collaborazione con Vision Up, organizzatore dell’evento insieme a Modena Fiere. Si tratta di un concorso fotografico aperto a tutti – visitatori del salone, fotografi dilettanti, amatori e professionisti – il cui tema saranno le emozioni, le espressioni e gli sguardi del pubblico della Mostra e rivolti ai “motori”, protagonisti del Salone.Gli scatti più belli verranno selezionati da una giuria di professionisti della fotografia e dell’automobile presieduta dal maestro Franco Fontana e vinceranno la possibilità di essere esposti in una futura mostra dedicata.
Questi sono solo alcuni degli eventi collaterali a Modena Motor Gallery, una manifestazione che si sta già affermando come uno degli appuntamenti più interessanti e originali nel panorama europeo e che si pone come obiettivo la promozione del “Made in Italy” e la valorizzazione di un grande patrimonio che tutto il mondo ci invidia. Passato e presente si incontrano a Modena per raccontare una lunga storia di innovazione, tecnologia, saperi; ecco perché nell’edizione 2015 gli organizzatori hanno deciso di dare ancora più spazio agli artigiani, con una “Strada” dedicata a loro, dove troveremo carrozzai, tappezzieri, meccanici, elettricisti, officine storiche, restauratori. Professionisti che con passione e competenza curano, mantengono, ridanno vita a pezzi unici. La “Strada degli artigiani” ospiterà oltre 50 aziende tra le più affermate in Italia e punterà l’attenzione sulla tutela e formazione di questo settore che rischia di essere ridimensionato dalla mancanza di personale giovane qualificato; non è un caso che ACI Storico abbia deciso di identificare in Modena il luogo più adatto per sostenere, promuovere e qualificare questo settore.
Tra gli altri sarà presente la Carrozzeria Campana di Modena, che all’interno del suo spazio allestirà un percorso alla scoperta dell’arte del saper fare. Un susseguirsi di ricambi storici, manichini, vetture in scala e immagini che mostreranno quella splendida artigianalità che diviene sempre più rara e preziosa.
A Motor Gallery non poteva mancare uno sguardo al futuro: infatti faranno bella mostra di sè le auto e i kart elettrici da competizione prodotti da Terra Modena Mechatronic srl, engineering specializzata nel racing e nel “full electric”, che porterà a Motor Gallery la monoposto Terra Modena SG 1 accreditata di 100kW, con un’autonomia di oltre 20’ in modalità racing e il kart Terra Modena Mb 01 da 21kW con prestazioni pari a quelle di un 100 cc con motore termico.
Sono poi tre i Padiglioni di ModenaFiere dedicati ai commercianti di auto e moto, ai Club e Associazioni più prestigiose, editoria, automobilia, ricambi, accessori e oggettistica. In contemporanea, nella “Piazza dei Privati”, ci sarà la possibilità di scambiare o vendere la propria auto o moto storica. Modena Motor Gallery è un progetto che vuole promuovere le capacità creative, tecniche, imprenditoriali di artigiani e aziende e che vuole affermarsi sempre più come il “Salotto buono” del motorismo d’epoca; la mostra-scambio mira infatti a valorizzare la filiera automobilistica, dal battilastra al verniciatore, e la piccola imprenditoria artigianale specializzata. Anche le eccellenze enogastronomiche nell’anno di EXPO Milano 2015 non mancheranno grazie alla qualificata presenza di Piacere Modena, che rappresenta i Consorzi dei prodotti tipici, a suggellare un connubio straordinario: Motori e Sapori.
Infine sotto la direzione del pluricampione di Regolarità Giuliano Canè, il Circolo della Biella nei due giorni di fiera terrà un corso teorico pratico di addestramento per aspiranti regolaristi. Terminata la parte più strettamente teorica, i partecipanti avranno modo di sperimentare la pratica dei passaggi sui pressostati, usufruendo di vetture messe a disposizione da ACI Modena.
La terza edizione è organizzata da Vision up srl e Modena Fiere con la sponsorship di Banca Popolare dell’Emilia Romagna e gode del patrocinio della Camera di Commercio di Modena, Promo, Comune di Modena, ACI Storico, Circolo della Biella.
Motor Gallery – Orari per il pubblico: sabato 26 settembre dalle 9.00 alle 19.00 e domenica 27 settembre dalle 9.00 alle 18.00.