E’ iniziato sotto un sole estivo, ma il GP di Gran Bretagna ha proposto il classico copione inglese, con l’arrivo improvviso della pioggia nell’ultimo terzo di gara.Raikkonen, che occupava la 5° posizione, è passato alle intermedie nel giro 38, Vettel quattro tornate dopo. Un margine che ha fatto la differenza nella gestione degli pneumatici, poiché la pioggia è aumentata molto proprio nel momento in cui Sebastian ha effettuato il suo pitstop. Grazie all’ottima strategia, il pilota tedesco è così passato dalla 6° alla 3° posizione finale, tornando sul podio dopo due gare di assenza. Raikkonen è stato costretto a un’ulteriore sosta per il degrado delle gomme e ha chiuso 8°.
Maurizio Arrivabene: “Nel complesso non sono contento di questo weekend, perché dobbiamo essere onesti: se la gara fosse stata tutta sull’asciutto, il risultato sarebbe stato molto diverso. Sono soddisfatto di Sebastian, perché ha dimostrato ancora una volta di saper entrare ai box nel momento più giusto e poi ha fatto un capolavoro in pista,
distanziando le Williams. Sono soddisfatto anche per l’ottima strategia di gara. Ora bisogna andare avanti con umiltà e non montarsi la testa, perché abbiamo ottenuto il terzo posto grazie ad un grande pilota e ad una grande strategia, ma ci vuole anche una grande macchina. I ragazzi che lavorano sulla strategia sono molto bravi, ma nei casi di pioggia la decisione finale su quando andare al box spetta al pilota. Nel caso di Kimi, che aveva una strategia identica a quella di Seb, lui ha ritenuto di dover entrare. Se la pioggia fosse caduta più forte, magari avrebbe vinto la gara. Ma bisogna essere sinceri e riconoscere che qui la Williams era più forte”.
Kimi Raikkonen: “Nella prima parte della gara siamo rimasti bloccati dietro la Force India di Hulkenberg: erano troppo veloci sia sul rettilineo che nei punti in cui si poteva passare, mentre a noi mancava un po’ di velocità. E’ un vero peccato, perché la macchina si è comportata bene per tutta la gara, decisamente meglio di ieri. Quando ha iniziato a piovere forte la pista è diventata molto scivolosa, specialmente nelle curve 7 e 8; così ho preso la decisione di entrare ai box per montare gomme intermedie, ma poi ha smesso di piovere. Probabilmente ho deciso di cambiare pneumatici 3 o 4 giri troppo presto. Nel complesso, questo tipo di piste non si addice alla nostra vettura, ma è qualcosa su cui dobbiamo lavorare”.
Sebastian Vettel: “Ho fatto una brutta partenza, mi sono quasi piantato al via perdendo posizioni. Alla ripartenza dopo la safety ho recuperato una posizione… solo per perderne due con quella manovra. A quel punto sembrava impossibile venirne a capo, un po’ come per l’intero weekend. Ma poi siamo riusciti a recuperare mettendo a frutto
una strategia aggressiva. Sono rimasto in contatto con il team per tutto il tempo, non è stato facile fare la scelta giusta quando ha iniziato a piovere. La decisione di entrare ai box è stata presa nel momento perfetto, ho recuperato terreno e ho concluso la gara sul podio. Mi spiace per le persone che si sono bagnate, ma la pioggia oggi ci ha aiutato. Alla fine il podio è meritato, perché abbiamo fatto la scelta giusta al momento giusto. La Williams ha fatto un passo in avanti, noi invece non abbiamo trovato il ritmo in questo fine settimana; ci sono molte cose che dobbiamo capire in fretta. Questi pneumatici duri non ci favoriscono, ma è lo stesso per tutti, quindi niente scuse. Se si guarda il distacco dalle prime due vetture, si nota che era più grande del normale: quindi spetta a noi migliorare in tempo per l’Ungheria”.
Redazione MotoriNoLimits