Entriamo nella seconda parte di un campionato che ormai ha ben poco da raccontare sul fronte dei Campioni del Mondo. La Mercedes ha in mano l’assoluta leadership. Resta solamente aperta la lotta interna tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Nelle ultime uscite abbiamo visto un Nico in maggiore spolvero rispetto al compagno, distratto e innervosito. L’anno scorso il tedesco era andato molto forte firmando la pole position, lasciando la vittoria al compagno solamente per la rottura del cambio.
Sarà un gran premio da seguire con attenzione soprattutto per una Williams che proprio a Silverstone aprì le danze a una seconda parte di campionato eccezionale, che le consegnò il terzo posto tra i Costruttori. Il team inglese sarà da tenere sotto controllo, soprattutto dalla Ferrari che al momento è la seconda forza in campo.
E’ un circuito particolarmente abrasivo e per i 52 giri la Pirelli ha portato Medium e Hard. Occhio alla pioggia che da sempre è una caratteristica importante. In questo momento l’Inghilterra è attraversata da un’alta pressione che potrebbe allontanare l’incognita pista bagnata.
Nel dietro le quinte si parlerà anche di mercato-piloti e mi auguro che possano essere presi in considerazione anche i nostri giovani che stanno ben figurando nelle categorie propedeutiche come Marciello, Fuoco (che ha fatto il suo esordio nei test post-Austria), Ghiotto vincitore in GP3 e Giovinazzi che si sta difendendo nella F3 Internazionale. Proprio riguardo i giovani, lo scorso fine settimana ero a Imola, per l’ACI Racing weekend. Interessante numericamente parlando e anche qualitativamente con 40 vetture GT e 27 monoposto Formula 4 con una griglia che ha visto 16 vetture F4 racchiuse in appena 9 dec. Chi era in tribuna ha assistito a gare combattute con in azione le leve del futuro. La FIA dovrà fare ancora un passo in avanti poiché, a oggi, il salto dalla F4 alla F3 Internazionale è molto elevato e assistiamo troppo spesso a incidenti spettacolari e pericolosi.