I giorni passano e i rumors intorno al futuro del GP d’Italia si fanno sempre più insistenti. L’ultima iniziativa porta il nome del Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, che attraverso una raccolta delle firme “Scendi in pista con la Lombardia. Firma anche tu per il Gp di Monza” vuole sensibilizzare e convincere Bernie Ecclestone.
Come sappiamo il contratto tra l’Autodromo di Monza e la FOA scadrà nel 2016. Intanto nelle settimane scorse si è fatto avanti l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari che, attraverso una delegazione capeggiata dal sindaco di Imola Daniele Manca, ha incontrato proprio Bernie Ecclestone. “Si può fare. I buoni propositi ci sono e le basi pure. Imola è stata una bella esperienza che potrebbe rivivere a partire dal 2017. Io voglio che l’Italia resti a ogni costo nel calendario della Formula 1. Ma mentre Imola mi ha contattato, di Monza non so niente da un mese. La voglia di salvare il GP d’Italia c’è, ma mancano i soldi”.
Una possibile alternanza con Monza non è vista male anche dal faentino Gian Carlo Minardi che ai microfoni di www.minardi.it commenta: “In questi giorni ho letto che Imola vorrebbe usurpare il GP d’Italia a Monza. La mia chiave di lettura è diversa e non lo vedo come un aspetto negativo. Grazie a una nuova e solida società, Imola si è proposta a Ecclestone affinché l’Italia non vada a perdere la sua tappa mondiale. Il Gran Premio d’Italia è Monza, ma qualora ci fossero dei problemi Imola potrebbe subentrare per ospitare il Circus. L’alternanza potrebbe anche essere una soluzione fattibile, ma qui si aprono discussioni, anche di carattere politico, che vanno fuori dalla mia portata”.
Redazione MotoriNoLimits