Il 24 giugno Alfa Romeo ha compiuto 105 anni e ha festeggiato nel miglior modo possibile, presentando la nuova Giulia, sintesi del nuovo paradigma del brand e massima espressione dell’eccellenza stilistica e tecnologica italiana. Un vero e proprio manifesto, quindi, che concentra in sé passato, presente e futuro, di uno dei più fulgidi esempi di eccellenza automobilistica mondiale. Per l’anteprima mondiale della nuova vettura e per celebrare un anniversario straordinario, il marchio ha scelto di “vestire” Milano, la città che gli diede i natali, con i suoi inconfondibili stilemi e il suo leggendario colore Rosso Alfa.
In corso Buenos Aires, un’importantissima via commerciale che richiama ogni giorno oltre 100.000 persone, Alfa Romeo stimola la riflessione circa la differenza tra “produrre” e “creare”, con un manifesto di circa 250 metri quadrati che vede affiancati “Oscar” e l’Uomo vitruviano. Il primo non è altro che un manichino da crash test, una riproduzione fedele di un essere umano utile a misurare freddi dati. Il secondo, invece, è il più famoso disegno di Leonardo Da Vinci, genio italiano, che rappresenta l’unione simbolica tra l’arte e la scienza: un uomo racchiuso tra un cerchio e un quadrato, forme geometriche perfette, simboli della creazione.
Alfa Romeo Giulia è il nuovo paradigma del marchio, la vettura che competerà con una concorrenza agguerrita. L’arrivo di Giulia è anticipato da un irriverente cartellone che campeggia da due settimane presso la Ripa di Porta Ticinese, l’immagine di circa 100 metri quadrati che raffigura un pastore tedesco dall’aria attenta seduto accanto alla scritta “Qualcosa di nuovo sta arrivando”. Il 25 giugno, finalmente, il mistero è stato svelato sull’adiacente schermo ad alta definizione da 45 metri quadrati: si tratta di Alfa Romeo Giulia, che sfreccia accanto al cane lasciandolo allibito e “spettinato”.
Lo stesso cane, infine, è comparso su un cartellone di circa 200 metri quadrati affisso nella centralissima via della Spiga, cuore del famoso quadrilatero della moda. Il contesto è quello di un’elegante villa palladiana, di fronte alla quale un cane sonnecchia accucciato sulla ghiaia del giardino all’italiana. Dieci giorni di attesa per svelare l’arcano: arriva la nuova Alfa Romeo Giulia, alla quale il pastore tedesco “dà la zampa” in segno di obbedienza e rispetto. L’ambientazione non è casuale e trasmette un esempio di eccellenza tricolore.
Altre iniziative volte a sottolineare il forte legame tra Alfa Romeo e Milano stanno animando la città, già sotto i riflettori per Expo 2015, l’esposizione universale di cui FCA e CNH Industrial sono Official Global Partners. Si tratta di operazioni di comunicazione eterogenee che enfatizzano il carattere, la forza e l’attitudine del marchio “born in Milan”, attuate nei luoghi simbolo del quartiere di San Babila dove è esposta l’affascinante 4C Spider che rappresenta l’essenza sportiva Alfa Romeo. Inoltre, a luglio, in questa zona centralissima di Milano saranno esposte alcune preziose vetture storiche Alfa Romeo che hanno scritto alcune delle pagine più importanti della storia dell’automobile e che ancora oggi sono fonte di ispirazione per i giovani designer e ingegneri del marchio.
A completamento di un mese intenso ed emozionante per il brand, il Museo storico Alfa Romeo riapre e sarà visitabile tutti i giorni, eccetto il martedì. Informazioni e orari sono disponibili sul sito www.museoalfaromeo.com. Progettato dall’architetto Benedetto Camerana, il nuovo polo espositivo ospita i pezzi più significativi della collezione storica Alfa Romeo, costituita a partire dalla prima metà degli anni 60. L’allestimento attuale sottolinea i tratti identitari che appartengono al DNA Alfa Romeo, raffigurato attraverso una suggestiva installazione luminosa che attraversa verticalmente l’edificio: luci, parole e segni di stile che si attivano in uno spettacolo con un movimento elicoidale discendente, a simboleggiare la continuità stilistica e la coerenza tecnologica nel tempo.
Redazione MotoriNoLimits