La scorsa domenica, nella suggestiva cornice della 62ª Coppa Intereuropa disputatasi presso l’Autodromo di Monza, la Effeffe Berlinetta motorizzata Alfa Romeo ha mosso i suoi primi passi in circuito. Lo shakedown del telaio “nudo” ha fornito indicazioni precise e confortanti sulla bontà del progetto e sulla sensibilità del telaio alle regolazioni. Ospite della Scuderia del Portello, il team ufficiale delle Alfa Romeo storiche da competizione, la Effeffe Berlinetta ha suscitato l’entusiasmo degli appassionati ma, soprattutto, è stata accolta da alcuni tra i grandi personaggi che hanno contribuito alla leggenda del “Biscione”: Carlo Facetti, Giuliano Facetti, Gianluigi Picchi, Gino Pozzo, Arturo Merzario, Marco Cajani e altri ancora.
«Abbiamo coronato un sogno – dice entusiasta Leonardo Frigerio, anima
del progetto Effeffe Berlinetta –
e, inoltre, in un tempio dell’automobilismo sportivo mondiale. Lo spirito dei maestri motoristi e telaisti italiani degli anni 50 e 60 ci ha guidato fin qui e il risultato l’abbiamo visto oggi». «Sono molto soddisfatto perché il telaio si è rivelato magnifico – dichiara Vittorio Frigerio, mente tecnica della Effeffe Berlinetta, che ha guidato la vettura al debutto sul tracciato lombardo – il retrotreno è incollato all’asfalto e la leggerezza della struttura consente prestazioni straordinarie in rapporto alla potenza disponibile».
Nelle prossime settimane lo sviluppo della Effeffe Berlinetta proseguirà su una pista da definire in vista della prima prova ufficiale dedicata alla stampa italiana.
Redazione MotoriNoLimits