Il pilota della Ferrari Sebastian Vettel ha segnato il miglior tempo nelle prove libere di oggi, con gli pneumatici P Zero Red supersoft. Nonostante un cielo minaccioso, entrambe le sessioni di libere sono state asciutte. La FP2, disputata nello stesso orario delle qualifiche e della gara, è iniziata con 22°C di asfalto per finire con 25°. Il rapido warm-up della supersoft ha consentito ai piloti di sfruttare sin da subito le performance massime della mescola, anche se le condizioni sono rimaste abbastanza scivolose soprattutto durante la prima sessione, durante la quale è stata utilizzata solo la soft.
Kimi Raikkonen è stato il primo pilota a montare le supersoft nel pomeriggio, a 30 minuti dall’inizio della sessione. Molti altri sono poi passati alla gomma più morbida per le simulazioni di qualifica e di gara. Al momento, il gap registrato tra le due mescole è di 0,7 secondi. I livelli di degrado e di usura sono stati bassi durante entrambe le sessioni, e si attende che diminuiscano ancora nel corso del weekend man mano che la pista si andrà gommando.
Il rischio-pioggia non è però passato, soprattutto in vista delle qualifiche di domani. Una qualifica bagnata influenzerebbe, ovviamente, le strategie di gara; considerando anche il fatto che i soli dati aggiornati del circuito risalgono allo scorso anno, quando il GP d’Austria rientrò in calendario. I team hanno, quindi, dovuto massimizzare i giri sull’asciutto, per poter essere preparati a qualsiasi eventualità domani.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Abbiamo visto che lo stress sulle gomme è abbastanza basso qui e che il gap tra le due mescole è di 0,7 secondi. A ogni modo, il fattore più importante da considerare resta il meteo: è prevista pioggia nei prossimi giorni, soprattutto domani. Questo influenzerà ovviamente le strategie. Tutto sembra dirci che vivremo un weekend imprevedibile”.
Fatto del giorno Pirelli: Alain Prost è il pilota con più successi nel GP d’Austria. Il quattro volte campione del mondo trionfò in tre occasioni: nel 1983, con la Renault, e nel 1985 e 1986, con la McLaren.
Redazione MotoriNoLimits