Dici Brutale e pensi immediatamente a MV Agusta. La Brutale è già nella storia della moto, figlia di un’intuizione geniale che, nel lontano 2001, ha ridefinito il concetto di naked. Con lei finiva l’epoca delle moto nude derivate da sportive svestite e nasceva la prima moto pensata attorno al motore come elemento ornamentale oltre che di altissima tecnologia, dotato di valvole a disposizione radiale, cambio estraibile e una potenza da SBK. Cresciuta nella cilindrata, da 750 fino a 1090, nelle dimensioni, oggi decisamente più accoglienti e nelle prestazioni da 127 fino agli attuali 158 CV (1090 RR), la Brutale 1090 è oggi una esclusiva fashion-naked ancora più fruibile e appagante alla quale è sufficiente un filo di trucco per rinnovarsi.
Ed è quello che è successo con il MY2015, che introduce nuovi concetti cromatici estesi sulla gamma, condensata ora nei modelli Brutale 1090 e 1090RR. Nella prima le due nuove tonalità opache sono polarizzanti: bianco pastello opaco oppure nero intenso. Nel primo caso il nero intenso è la base per il contrasto con i fregi indentificativi e quelli ruote di colore fluo. Nella versione bianco pastello il contrasto è creato con il rosso, che oltre ai fregi e sigle è esteso anche telaio.
Più elaborate le grafiche della Brutale 1090RR, tutte metallizzate e caratterizzate dal doppio tonalità: base nero metallizzato su grigio avio metallizzato, oppure base grafite metallizzato su bianco Ice perlato. Inalterate tecnicamente, la Brutale 1090 e la 1090RR sono disponibili a partire dal mese in corso al prezzo, di 14.610 e 18.640, IVA compresa franco concessionario.
Redazione MotoriNoLimits