Al Torino Jazz Festival, Toyota è molto più di uno sponsor, ma un generatore di innovazione, così come lo è nella progettazione delle sue auto, con l’innovazione dedicata al miglioramento della vita delle persone. Come migliorare la vita delle persone al Torino Jazz Festival? Cosa fare di concreto per essere qualcosa di più di uno sponsor tra tanti? Coinvolgere i torinesi almeno sulla carta completamente tagliati fuori dal Torino Jazz Festival: le persone sorde con il Sensitive Concert, andato in scena il 29 maggio. Uno show multisensoriale, che utilizza una tecnologia ideata ad hoc da Toyota, le Toyota Sensitive Spheres, che integrano la percezione uditiva con stimoli tattili e visivi per far vivere alle persone sorde l’esperienza della musica.
La musica è tradotta in: vibrazione, luce e colore da un sistema di sfere vibranti e colorate, e un insieme di fonti luminose diverse. La VIBRAZIONE: esprime il ritmo e la tonalità del suono attraverso la vibrazione delle Toyota Sensitive Spheres. La LUCE: esprime il ritmo. Le Toyota Sensitive Spheres, le barre led, le luci stroboscopiche e le teste mobili installate al concerto, sono associate a frequenze diverse del suono. Il COLORE: esprime il mood della musica. Ad esempio, una musica dolce produrrà delle tonalità rosse, una musica fredda delle tonalità blu.
Basta appoggiare le mani sulle Toyota Sensitive Spheres durante il concerto e lasciarsi guidare dalle vibrazioni e dalle luci, per vivere la musica in una maniera nuova, forse mai provata prima. Non un concerto solo per persone sorde, ma un concerto in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, che integra, non esclude. Un concerto, uno spettacolo multisensoriale, che ha coinvolto tutti, persone sorde e non, in uno degli eventi di Fringe, la sezione più giovane ed elettronica del Torino Jazz Festival.
Redazione MotoriNoLimits