Pole position, due vittorie, primato in classifica generale: questo in sintesi il fine settimana perfetto vissuto a Monza da Gianni Morbidelli con la Honda Civic del Team West Coast Racing. Ma chi pensa ad un dominio a scapito dello spettacolo si sbaglia di grosso. Sono state infatti due gare combattutissime, con tutti i piloti migliori che hanno dato vita ad uno spettacolo avvincente a riprova della validità di una formula in cui vige un grande equilibrio delle prestazioni.
In Gara 1 Morbidelli non parte bene e al comando va lo spagnolo Pepe Oriola (Seat Leon del Team Craft-Bamboo Lukoil) seguito da Andrea Belicchi (Seat Leon del Team Target Competition). Si mette in mostra Stefano Comini (Team Target Competition), lo svizzero leader della classifica, che raggiunge con la sua Seat Leon, giro dopo giro, la seconda posizione. Poi dalla settima tornata Morbidelli, in un clima di grande competizione, prende il comando e alle sue spalle si scatenano numerosi avvincenti duelli che portano a sportellate e a contatti. In uno di questi finisce la gara di ben tre vetture Seat Leon, quelle dei russi Mikhail Grachev (Liqui Moly Team Engstler) e di Sergey Afanasyev (Team Craft-Bamboo Lukoil) che coinvolgono il danese Michel Nykjær (Target Competition). Poco prima, grande lotta per il secondo posto fra Belicchi e Comini con lo svizzero che esce alla seconda di Lesmo urtando contro il cordolo provocando danni alla vettura. Si chiude con la vittoria di Morbidelli alla media di 169,687 Km/h, che precede Oriola (provvisoriamente leader della classifica) e Belicchi che rintuzza un furioso attacco dello spagnolo Jordi Gené (Seat Leon del Team Craft-Bamboo Lukoil).
A livello di emozioni, Gara 2 non è da meno. Sorpassi, controsorpassi, tre o anche quattro vetture spesso affiancate sul rettilineo che si infilano nella prima chicane senza paura. Ai combattivi Morbidelli, Comini, Gené, Belicchi si unisce un altro spagnolo, Fernando Monje con la Opel Astra OPC del Team Campos Racing. E’ un susseguirsi di cambi di posizione e di colpi di scena dal primo all’ultimo giro, e proprio nella tornata finale Morbidelli passa Comini alla fine del rettilineo e prende il comando. Lo svizzero vuole replicare ma, a causa di un contatto, si gira alla prima variante rischiando di toccare Gené. Morbidelli così chiude primo alla media di 168.946 km/h, precedendo Gené, Monje e Comini.
Molto soddisfatto Morbidelli al termine della giornata: “E’ bello vincere a Monza, in casa, è bello soprattutto vincere due gare così combattute dimostrando una grande dose di tenacia e di volontà. Ho lottato sino alla fine, sono stato supportato da una squadra che veramente mi dà grandi soddisfazioni: tutti ragazzi con cui sono in piena sintonia e che lavorano, come me, con grande passione”.
Il programma odierno ha visto anche Gara 2 del Campionato BOSS GP. Come ieri, la corsa è vissuta sul duello fra l’austriaco Johann Ledermair (Dallara GP2 del Team Ledermair Motorsport), partito dalla pole position, e il polacco Jakub Smiechowski (Dallara GP2 del Team Inter Europol Competition). Parte in testa il polacco che fino a metà gara riesce a tenere testa al tedesco. Ma poi Ledermair prende il comando e vola, anche con punte superiori ai 320 km/h, verso la seconda vittoria in due giorni (alla media di 218.012 km/h).
La giornata si è conclusa con la gara del Campionato Targa Tricolore Porsche/3 ore Endurance Champions Cup: nella classifica assoluta, vittoria, alla media di 173.583 Km/h dell’equipaggio composto da Mauro Calamia e Giuseppe Ghezzi che con la Porsche 997 del Team Autorlando Sport era partito dalla pole position. Dietro di loro, al secondo posto, l’altra Porsche 997 del Team Autorlando Sport di Steven Goldstein, Dario Cerati e Joel Camathias. Terzi Nicola e Stefano De Val su Wolf GB08 del Team Avelon Formula.
Appuntamento al prossimo fine settimana con le gare dell’ACI Racing Weekend: dal 29 al 31 maggio, con ingresso gratuito, un fitto programma con FIA Formula 3 Championship, Italian F.4 Championship Powered by Abarth, Campionato Italiano Gran Turismo, Campionato Italiano Turismo Endurance, Porsche Carrera Cup Italia, Seat Leon Cup, Seat Ibiza Cup.
Redazione MotoriNoLimits