Il team Infiniti Red Bull Racing, motorizzato Renault, ottiene il miglior risultato della stagione al GP di Monaco, con Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo rispettivamente al 4° e 5° posto. Per la Scuderia Toro Rosso, 10° Carlos Sainz.
I fatti salienti della gara:
- Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat, Infiniti Red Bull Racing, scattano dal quarto e quinto posto sulla griglia di partenza. Al via il russo supera il compagno di scuderia e resta costantemente incollato al trio di testa fino al primo pitstop. Dopo l’intervento della safety car, al 65° giro, Ricciardo riesce a conquistare due posti e cerca di puntare al podio, ma non riesce a spuntarla su Hamilton e finisce per cedere nuovamente il 4° posto a Kvyat nell’ultimo giro.
- Ricciardo era 5° fino ai primi pitstop, che hanno permesso a Kimi Räikkönen di passarlo. Un secondo passaggio ai box durante la Safety Car gli ha permesso, tuttavia, di ritrovare sufficiente grip e riconquistare il posto ceduto al finlandese. A 2 giri dal traguardo, l’australiano riesce ad avvicinarsi a meno di un secondo dal podio ma, dato che non ce la può fare, il team gli fa cedere la posizione a Kvyat nell’ultimo giro.
- Costretto a ripartire dalla pitlane per una penalità inflitta dopo le qualifiche, Carlos Sainz conclude il GP nella top 10. Su questo circuito, dove il sorpasso è spesso un vero e proprio exploit, lo spagnolo dimostra così il proprio valore con il comportamento in pista, ma anche quello del suo team, che chiede una sosta strategica molto presto durante la gara.
- Debutto difficile, invece, a Montecarlo per Max Verstappen. Secondo nelle prove libere del giovedì, l’olandese si qualifica in 9° posizione. Dopo essere avanzato fino all’8° posizione nei primi dieci giri, un lungo primo pitstop lo fa scivolare nelle retrovie. Più tardi, nella battaglia contro Grosjean, lo scontro con il francese sul rettilineo fa finire la Toro Rosso contro le barriere alla Sainte Dévote. Punti dai commissari, Verstappen sarà arretrato di 5 posizioni sulla griglia del Canada e perde 2 punti sulla licenza.
Rémi Taffin, Direttore Operazioni Renault Sport F1: «Siamo arrivati a Monaco con un unico obiettivo: essere costanti e affidabili nelle nostre performance. Lasciamo quindi il Principato dopo aver compiuto la missione. Siamo riusciti a migliorare e continuiamo a seguire il nostro programma di sviluppo. Dopo aver superato questa nuova tappa, dobbiamo mantenere il ritmo nelle prossime corse. Sappiamo che sarà difficile, ma sono convinto che ci riusciremo. Questo risultato conferma che siamo sulla buona strada e che andiamo nella direzione giusta. Non ci fermeremo fino a quando non avremo raggiunto tutti i nostri obiettivi».
Cyril Abiteboul, Direttore Generale Renault Sport F1: «Il risultato di oggi – 4° e 5° posto, ai piedi del podio – dimostra la tenacia di tutta l’équipe di Viry. Abbiamo iniziato male la stagione, la pressione è stata enorme e bisognava mantenere alta la motivazione. Tutti hanno contribuito a ritrovare l’affidabilità e la performance, per permetterci di migliorare a ogni corsa. Dobbiamo continuare a batterci e progredire. Sappiamo che ne siamo capaci e dobbiamo lavorare ancora per arrivare dove desideriamo».
Redazione MotoriNoLimits